Baylee ha recensito Dora Bruder di Patrick Modiano
Dora Bruder
3 stelle
Ignorerò per sempre come passava le giornate, dove si nascondeva, in compagnia di chi si trovava durante l’inverno della sua prima fuga e nelle poche settimane di quella primavera in cui scappò di nuovo. È il suo segreto. Povero e prezioso segreto che i carnefici, le ordinanze, le autorità cosiddette d’occupazione, il Deposito, le caserme, i campi, la Storia, il tempo – tutto ciò che insozza e distrugge – non sono riusciti a rubarle.
Questo è il mio primo libro di Patrick Modiano, che, se non avesse vinto il Nobel, avrei totalmente ignorato. Non ho ancora capito se sia stato un bene o un male, però: forse dovrò leggere qualche altro libro di Modiano per farmi un'idea più chiara (che sacrificio!).
In Dora Bruder, ho apprezzato la capacità dell'autore di evocare personaggi e situazioni con pochi accenni. Modiano è stato attratto da un annuncio di scomparsa di una certa …
Ignorerò per sempre come passava le giornate, dove si nascondeva, in compagnia di chi si trovava durante l’inverno della sua prima fuga e nelle poche settimane di quella primavera in cui scappò di nuovo. È il suo segreto. Povero e prezioso segreto che i carnefici, le ordinanze, le autorità cosiddette d’occupazione, il Deposito, le caserme, i campi, la Storia, il tempo – tutto ciò che insozza e distrugge – non sono riusciti a rubarle.
Questo è il mio primo libro di Patrick Modiano, che, se non avesse vinto il Nobel, avrei totalmente ignorato. Non ho ancora capito se sia stato un bene o un male, però: forse dovrò leggere qualche altro libro di Modiano per farmi un'idea più chiara (che sacrificio!).
In Dora Bruder, ho apprezzato la capacità dell'autore di evocare personaggi e situazioni con pochi accenni. Modiano è stato attratto da un annuncio di scomparsa di una certa Dora Bruder, ragazza ebrea quindicenne, nel dicembre del 1941. Quindi, ha svolto delle ricerche per saperne di più su questa ragazza e, alla fine, le informazioni da lui raccolte sono davvero scarne. Tuttavia, Modiano riesce a calamitare l'attenzione del lettore su questa vita perduta. Con le poche notizie raccolte, l'autore forma una sagoma appena visibile nella nebbia, eppure si ha l'impressione che sia più significativa di ogni ritratto a tinte vivaci.
L'unico difetto riscontrato in Dora Bruder è stato il non riuscire a interessarmi in egual modo a tutte le informazioni (e le vie per ottenerle) che Modiano ci presenta. In certi punti, mi calava davvero la palpebra e non vedevo l'ora di finire. Peccato, perché l'idea alla base del libro mi è parsa molto affascinante.