Baylee ha recensito La sinistra segheria di Daniel Handler
La sinistra segheria
4 stelle
Dopo La sinistra segheria, non so che altra sventura farà passare Lemony Snicket ai fratelli Baudelaire. Siamo appena al quarto libro della serie e i poveri fratelli Baudelaire sono già stati costretti a lavorare in una segheria nonostante la loro minore età (per non dire tutto quello che hanno già passato).
In questo episodio, l'autore si sofferma sull'importanza di non essere soli: è vero, gli orfani Baudelaire sono perseguitati da una non invidiabile dose di malasorte, ma sono ancora insieme e possono contare sulle loro doti e, soprattutto, sull'affetto reciproco.
Inoltre, Snicket pone l'attenzione del suo giovane pubblico sull'esistenza di inique condizioni di lavoro e di datori di lavoro che, oltre a sfruttare la manodopera, si approfittano anche delle scarse conoscenze dei diritti da parte dei propri lavoratori. E il fatto più degno di nota è che riesce a farlo senza strappare ai suoi lettori le mutande dalla noia. …
Dopo La sinistra segheria, non so che altra sventura farà passare Lemony Snicket ai fratelli Baudelaire. Siamo appena al quarto libro della serie e i poveri fratelli Baudelaire sono già stati costretti a lavorare in una segheria nonostante la loro minore età (per non dire tutto quello che hanno già passato).
In questo episodio, l'autore si sofferma sull'importanza di non essere soli: è vero, gli orfani Baudelaire sono perseguitati da una non invidiabile dose di malasorte, ma sono ancora insieme e possono contare sulle loro doti e, soprattutto, sull'affetto reciproco.
Inoltre, Snicket pone l'attenzione del suo giovane pubblico sull'esistenza di inique condizioni di lavoro e di datori di lavoro che, oltre a sfruttare la manodopera, si approfittano anche delle scarse conoscenze dei diritti da parte dei propri lavoratori. E il fatto più degno di nota è che riesce a farlo senza strappare ai suoi lettori le mutande dalla noia. Bravo, Snicket!