Baylee ha recensito La stanza delle serpi di Daniel Handler
La stanza delle serpi
4 stelle
In questo secondo volume della serie, ho avuto modo di apprezzare il modo in cui Lemony Snicket delinea la difficoltà di incontro tra due mondi: quello dei bambini e quello degli adulti.
Quell'affermazione che si sente tanto spesso, “non bisogna dimenticarsi di esser stati bambini”, non è poi così banale. Soprattutto se i bambini si accorgono di qualcosa che noi siamo troppo distratti per notare.
Il signor Poe non è cattivo, ma è così pieno di buone intenzioni da non accorgersi in quale direzione dovrebbe indirizzare i suoi sforzi (una sorta di donna Prassede in pantaloni). I tre orfani Baudelaire, invece, si accorgono subito che il Conte Olaf è riuscito a entrare di nuovo nelle loro vite: i bambini hanno una chiara e netta differenza tra Bene e Male.
Violet, Klaus e Sunny avranno dunque un bel daffare per convincere gli adulti del travestimento del Conte Olaf e dovranno trovare …
In questo secondo volume della serie, ho avuto modo di apprezzare il modo in cui Lemony Snicket delinea la difficoltà di incontro tra due mondi: quello dei bambini e quello degli adulti.
Quell'affermazione che si sente tanto spesso, “non bisogna dimenticarsi di esser stati bambini”, non è poi così banale. Soprattutto se i bambini si accorgono di qualcosa che noi siamo troppo distratti per notare.
Il signor Poe non è cattivo, ma è così pieno di buone intenzioni da non accorgersi in quale direzione dovrebbe indirizzare i suoi sforzi (una sorta di donna Prassede in pantaloni). I tre orfani Baudelaire, invece, si accorgono subito che il Conte Olaf è riuscito a entrare di nuovo nelle loro vite: i bambini hanno una chiara e netta differenza tra Bene e Male.
Violet, Klaus e Sunny avranno dunque un bel daffare per convincere gli adulti del travestimento del Conte Olaf e dovranno trovare delle prove per essere creduti: per fortuna, sono tutti e tre ben determinati e pieni di risorse!