Béladozer ha recensito Good Omens di Terry Pratchett
Review of 'Good Omens' on 'Goodreads'
2 stelle
I read this about 20 years ago and liked it then, so I thought I'd give it a re-read. It's nothing like I remember.
unknown binding, 366 pagine
Pubblicato il 11 Maggio 1996 da Turtleback Books Distributed by Demco Media.
Armageddon only happens once, you know. They don't let you go around again until you get it right.
According to the Nice and Accurate Prophecies of Agnes Nutter, Witch - the world's only totally reliable guide to the future, written in 1655, before she exploded - the world will end on a Saturday.
Next Saturday, in fact. Just after tea...
People have been predicting the end of the world almost from its very beginning, so it's only natural to be sceptical when a new date is set for Judgement Day.
This time though, the armies of Good and Evil really do appear to be massing. The four Bikers of the Apocalypse are hitting the road. But both the angels and demons - well, one fast-living demon and a somewhat fussy angel - would quite like the Rapture not to happen.
Oh, and someone seems to have misplaced the Antichrist...
I read this about 20 years ago and liked it then, so I thought I'd give it a re-read. It's nothing like I remember.
Il libro forse è più filosofico della resa televisiva
Io non ho la prima edizione rilegata, ma posseggo comunque il paperback originale del 1991 di Good Omens acquistato al tempo, con la carta ormai ingiallita e uno sgorbio che dovrebbe essere un autografo di Pratchett: non ricordo se mi era arrivato - dall'ormai chiuso Andromeda Bookshop britannico - già autografato o se me l'ero portato quando Pterry venne a Milano nel 2007. Dopo aver visto la miniserie televisiva mi sono accorto che mi ricordavo alcune battute ma non mi ricordavo come andasse avanti la storia: è anche possibile che trent'anni fa il mio inglese fosse parecchio peggiore di quanto lo sia oggi. Ho così deciso di rileggermi il libro e ho fatto alcune scoperte. Innanzitutto è vero che c'è stato un aggiornamento dei personaggi. Pepper nell'originale è rossa di capelli, con la pelle del viso che a volte spunta tra …
Il libro forse è più filosofico della resa televisiva
Io non ho la prima edizione rilegata, ma posseggo comunque il paperback originale del 1991 di Good Omens acquistato al tempo, con la carta ormai ingiallita e uno sgorbio che dovrebbe essere un autografo di Pratchett: non ricordo se mi era arrivato - dall'ormai chiuso Andromeda Bookshop britannico - già autografato o se me l'ero portato quando Pterry venne a Milano nel 2007. Dopo aver visto la miniserie televisiva mi sono accorto che mi ricordavo alcune battute ma non mi ricordavo come andasse avanti la storia: è anche possibile che trent'anni fa il mio inglese fosse parecchio peggiore di quanto lo sia oggi. Ho così deciso di rileggermi il libro e ho fatto alcune scoperte. Innanzitutto è vero che c'è stato un aggiornamento dei personaggi. Pepper nell'originale è rossa di capelli, con la pelle del viso che a volte spunta tra le lentiggini; Gabriele è solo nominato per caso in un punto; il finale in St. James's Park non vede il rapimento di Aziraphale e Crowley. Ma la miniserie è stata davvero fedele all'originale, con digressioni riportate praticamente verbatim. In compenso mi ricordavo di altre digressioni non presenti nella trascrizione televisiva :-) Quello che ho notato, a parte divertirmi ancora una volta, è che il romanzo ha un punto di vista più filosofico; il concetto "noi contro loro" è trattato molto più seriamente, e credo sia il punto intorno al quale si era condensato il libro. Insomma, è valsa comunque la pena di rileggerlo!