cretinodicrescenzago ha recensito Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia di Zerocalcare
Review of 'Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia' on 'Goodreads'
5 stelle
Lo avevo già segnalato quando nel 2020 lessi [b:Scavare fossati - nutrire coccodrilli|42930930|Scavare fossati - nutrire coccodrilli|Zerocalcare|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1542912772l/42930930.SX50.jpg|66713091], ma Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia mi impone di ribadirlo di nuovo e in modo più articolato: la produzione di Zerocalcare è intrinsecamente, visceralmente e irriducibilmente politica, leggerlo come semplice divertissement era sensato con le storie brevi del blog giovanile, ma il livello di riflessione etica e sociologica è diventato centrale quantomeno dal racconto cornice di [b:Ogni maledetto lunedì su due|17571519|Ogni maledetto lunedì su due|Zerocalcare|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1376600166l/17571519.SX50.jpg|24511243] – e con questa raccolta di pezzi medi il giro di boa è definitivo e ineluttabile.
Per la prima volta Rech ci propone un'antologia di graphic journalism priva di brani "leggeri" di recensione e di inserti vignettistici, bensì composta esclusivamente da pezzi di cronaca pesanti come mattoni, il cui filo conduttore, di fatto, è l'essenza collettiva della vita umana (Santa Brigida che …
Lo avevo già segnalato quando nel 2020 lessi [b:Scavare fossati - nutrire coccodrilli|42930930|Scavare fossati - nutrire coccodrilli|Zerocalcare|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1542912772l/42930930.SX50.jpg|66713091], ma Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia mi impone di ribadirlo di nuovo e in modo più articolato: la produzione di Zerocalcare è intrinsecamente, visceralmente e irriducibilmente politica, leggerlo come semplice divertissement era sensato con le storie brevi del blog giovanile, ma il livello di riflessione etica e sociologica è diventato centrale quantomeno dal racconto cornice di [b:Ogni maledetto lunedì su due|17571519|Ogni maledetto lunedì su due|Zerocalcare|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1376600166l/17571519.SX50.jpg|24511243] – e con questa raccolta di pezzi medi il giro di boa è definitivo e ineluttabile.
Per la prima volta Rech ci propone un'antologia di graphic journalism priva di brani "leggeri" di recensione e di inserti vignettistici, bensì composta esclusivamente da pezzi di cronaca pesanti come mattoni, il cui filo conduttore, di fatto, è l'essenza collettiva della vita umana (Santa Brigida che paroloni) – la collettività dei carcerati e delle loro famiglie in uno Stato dove si incarcera tanto e si incarcera, di fatto, per torturare; la collettività di un quartiere, quando lo Stato sociale si dilegua per demandare i servizi "fondamentali" al libero mercato; la collettività dell'insurrezione curda assediata ogni giorno dalla dittatura fascista in Turchia; la collettività culturale spaccata fra chi parassita lo status quo patriarcale come una sanguisuga e chi spinge per una comunicazione onesta e inclusiva (e in tal senso le spinte si possono sempre migliorare). È evidente la continuità concettuale con il bellissimo "Questa non è una partita a bocce" (ora in [b:La scuola di pizze in faccia del professor Calcare|50119340|La scuola di pizze in faccia del professor Calcare|Zerocalcare|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1567782079l/50119340.SX50_SY75.jpg|73229915]), e che dire, ogni singola tavola finale riesce a commuovere e far ribollire il sangue; ancora, una volta, ringraziamo Rech per essere riuscito a portare nella distribuzione mainstream la cultura progressista antifascista che a inizio secolo era stata schiacciata in minoranza – mai Cavallo di Troia fu più salutare per questo paese.
Chiude poi la raccolta il consueto pezzo autobiografico lungo, però stampato in un'unica tornata, non intervallato a puntate fra gli altri brani, e ciò ha perfettamente senso: si tratta di fatto di un nuovo mini-volume dell'autobiografia autoriale di Rech che porta avanti il filone avviato già da [b:La profezia dell'armadillo|13275830|La profezia dell'armadillo|Zerocalcare|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1328183835l/13275830.SX50.jpg|18479885] e arrivato fino a [b:Macerie prime. Sei mesi dopo|40041092|Macerie prime. Sei mesi dopo|Zerocalcare|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1525528111l/40041092.SX50.jpg|62039675], e specificamente ci racconta da dentro la produzione della serie animata Strappare lungo i bordi, la quale, ormai lo sappiamo, è stata un secondo Cavallo di Troia – a livello che ho avuto metà di una mia classe con le lacrime agli occhi dopo essersela sciroppata.
Daje Michele, sono dieci anni che ci proponi grandi cose e inneschi risveglio politico in noi pischellɜ millenial, ci rivediamo per il ventennale!