Colpa delle stelle

Copertina rigida, 351 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 09 Ottobre 2012 da Rizzoli.

ISBN:
978-88-17-06057-8
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3 stelle (5 recensioni)

Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.

12 edizioni

Tolto il romanticismo, rimane uno scontro esistenziale

4 stelle

Non ho letto Young Adult fino alla veneranda età di 25 anni. Prima, dopo un tentativo fallito con Twilight (lasciato a metà, a oggi l'unico romanzo mai finito), li trovavo stupidi. Crescendo ho capito che a volte non bisogna guardare alla superficie, che è quella che fa vendere ("due ragazzini con il cancro si innamorano!"), ma sotto. In questo libro, sono ritratti alla perfezione due modi diversi di affrontare la morte: Hazel da un lato è rassegnata all'oblio, vede la sofferenza di chi la circonda e vuole andare via facendo il meno rumore possibile ed evitando i danni collaterali, tanto da isolarsi dalla maggior parte delle sue vecchie conoscenze e da diventare vegetariana. Si autodefinisce una granata e spera che tutto finisca il prima possibile e il meno dolorosamente possibile. Dall'altro lato del ring, troviamo Augustus (detto Gus), che invece aspira ad essere ricordato e vorrebbe morire di una morte …

A reverse Romeo and Juliet that asks the biggest questions, and proposes some pretty good answers

5 stelle

@johngreen@mastodon.social's The Fault in our Stars is the story of a 16 year old girl, Hazel, riddled with terminal cancer. The novel opens with her multiple awful treatments, dependency on an oxygen tank she must take everywhere and use even while sleeping, her depression, sarcasm, loneliness.

She meets a boy at a support group, Augustus, who's lost a leg to cancer but is now cancer free. Amid shared irony, and angst, they fall slowly, then suddenly, in love, and depart on an adventure to track down the mysterious author of her favourite novel.

Any book about terminally ill children is sure to be unbearably sad, but Green's writing is so compelling that this novel will surely wring a tear from even the hardest hearted eye. (Green explicitly wants to reject the tropes of the cancer-kid genre. I'm not widely read enough to judge whether he succeeds.)

Fault in Our …

Colpa delle stelle

2 stelle

Penso che John Green dovrebbe prendere seriamente in considerazione l'idea di diventare un aforista di professione. Non credo che lo farà, dato il consenso quasi universale dei suoi romanzi (e tutti i bei soldini sonanti che ne saranno derivati), ma la vendita di certi cioccolatini ne avrebbe tratto grande giovamento.

Colpa delle stelle non mi è piaciuto. Avevo già preparato i fazzoletti per piangere amaramente sulle ingiustizie della vita, ma sono rimasti inutilizzati. Almeno sarò pronta per il prossimo raffreddore.

Il fatto è che detesto i romanzi scritti a colpi di aforismi. Trovo inutile piazzare un bella frase a effetto in un mare di nulla: annega. Ecco quello che mi è successo leggendo Colpa delle stelle: mi sono ritrovata una specie di esercizio di stile. “Vediamo quante frasi a effetto riesco a piazzare in un solo romanzo”. Hai vinto il primo premio, Green.

Capisco che per rendere universale il …

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