Baylee ha recensito Volevo solo una vita tranquilla! di Anna Talò
Volevo solo una vita tranquilla!
1 stella
Volevo solo un libro divertente – o almeno scritto bene. Ci sono alcuni dialoghi che sono a dir poco raccapriccianti: sembrano usciti direttamente dall'alter ego del nostro mondo (leggi: grondano falsità artificiosa da scrittore da ogni carattere). Niente suspension of disbelief, nessuna illusione. Il che fa il paio con alcune acrobazie sintattiche che mi sono dimenticata di annotare, ma che aggiungevano il pepe. Negli occhi.
L'unico elemento degno di nota sono i commenti acidi tratti dal blog e che aprono ogni capitolo (sebbene ad un certo punto abbiano subìto un calo di acidità).
I personaggi sono più che piatti. Prendiamo ad esempio lo zio. Descritto con dovizia di particolari come un magistrato tosto impegnato nella lotta alla criminalità, fa in realtà la sua comparsa come macchietta sputa-citazioni. Dal suo comportamento sembra più uno zio mansueto e iperprotettivo che un magistrato antimafia.
Neanche la trama tiene su questo romanzo, …
Volevo solo un libro divertente – o almeno scritto bene. Ci sono alcuni dialoghi che sono a dir poco raccapriccianti: sembrano usciti direttamente dall'alter ego del nostro mondo (leggi: grondano falsità artificiosa da scrittore da ogni carattere). Niente suspension of disbelief, nessuna illusione. Il che fa il paio con alcune acrobazie sintattiche che mi sono dimenticata di annotare, ma che aggiungevano il pepe. Negli occhi.
L'unico elemento degno di nota sono i commenti acidi tratti dal blog e che aprono ogni capitolo (sebbene ad un certo punto abbiano subìto un calo di acidità).
I personaggi sono più che piatti. Prendiamo ad esempio lo zio. Descritto con dovizia di particolari come un magistrato tosto impegnato nella lotta alla criminalità, fa in realtà la sua comparsa come macchietta sputa-citazioni. Dal suo comportamento sembra più uno zio mansueto e iperprotettivo che un magistrato antimafia.
Neanche la trama tiene su questo romanzo, né la parte del giallo né la parte del romance. La soluzione del mistero del Vendicatore del Testosterone (sic) stalker è servita su un piatto d'argento moooooolte pagine prima che gli acuti indagatori riescano a venirne a capo. Il romance fa solo finta di tenerci sulle spine, ma lo sappiamo chi farà breccia nella solida corazza di acidità con la quale la protagonista si protegge.