Medea

Voci

Brossura, 197 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 11 Maggio 2011 da E/O.

ISBN:
978-88-7641-728-3
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5 stelle (1 recensione)

Strutturato come un affresco polifonico, con vari personaggi che raccontano ciascuno il proprio punto di vista, il romanzo riscopre fonti antecedenti ad Euripide e ribalta la visione tramandataci dalla tradizione, rivelando così una nuova figura di donna. Medea non è più l'infanticida vittima dell'ossessione d'amore, ma una donna forte e generosa, depositaria di un remoto sapere del corpo e della terra, che le fa scoprire il segreto nascosto nel sottosuolo di Corinto: i resti della figlia primogenita di Creonte, che questi ha fatto uccidere per timore di perdere il trono. Per questo segreto svelato Medea dovrà pagare.

3 edizioni

Medea

5 stelle

Il mito di Medea è sempre stato uno dei miei preferiti fin da prima del liceo. Questa donna così forte, così ribelle, così anticonvenzionale suscita un innegabile fascino su un'adolescente. Quindi non ho potuto resistere a leggermi la riscrittura del mito da un punto di vista femminile, dal punto di vista di una cultura matriarcale, come quella da dove Medea proveniva - la Colchide.

E allora vediamo subito, con l'autrice, che in una cultura matriarcale era impossibile che Medea avesse ucciso prima il fratello e poi i figli. Quindi ci viene proposta un'interpretazione di Medea depositaria di un sapere antico e femminile in contrapposizione con la cultura patriarcale di Corinto. Medea è una donna, una straniera, una miscredente, una ribelle. Medea non rispetta le consuetudini delle donne di Corinto, Medea non si assoggetta agli uomini. E per questo diventerà il capro espiatorio perfetto per debellare la peste che inizierà ad …