Baylee ha recensito Draghi, streghe e fantasmi della Toscana di Matteo Cosimo Cresti
Draghi, streghe e fantasmi della Toscana
5 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Tuttə conosciamo i Pixie e le Banshee, ma non siamo altrettanto edotti in merito alle creature che popolano il nostro Paese e che pure sono presenti in gran quantità. In particolare, in Toscana quasi ogni paesino ha la sua creatura sovrannaturale, la sua leggenda o la sua novella ed è un peccato non porre più attenzione in questo folklore che, se smette di suscitare interesse, finirà inevitabilmente per andare perduto.
Insomma, abbiamo un sacco di materiale disponibile per potenziali fantasy e lo sfruttiamo poco o nulla, preferendo scorrazzare nel folklore altrui: perché scrivere l’ennesimo romanzo sulla creatura tenebrosa ma dal cuore tenero quando puoi scrivere la storia di uno strego (che, spoiler, non hanno il cuore troppo tenero)? Esatto, non è un refuso, in Toscana ci sono pure gli streghi.
Abbiamo pure una specie di Dissennatore, il Foresticume, …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Tuttə conosciamo i Pixie e le Banshee, ma non siamo altrettanto edotti in merito alle creature che popolano il nostro Paese e che pure sono presenti in gran quantità. In particolare, in Toscana quasi ogni paesino ha la sua creatura sovrannaturale, la sua leggenda o la sua novella ed è un peccato non porre più attenzione in questo folklore che, se smette di suscitare interesse, finirà inevitabilmente per andare perduto.
Insomma, abbiamo un sacco di materiale disponibile per potenziali fantasy e lo sfruttiamo poco o nulla, preferendo scorrazzare nel folklore altrui: perché scrivere l’ennesimo romanzo sulla creatura tenebrosa ma dal cuore tenero quando puoi scrivere la storia di uno strego (che, spoiler, non hanno il cuore troppo tenero)? Esatto, non è un refuso, in Toscana ci sono pure gli streghi.
Abbiamo pure una specie di Dissennatore, il Foresticume, che suscita un tale terrore da poter portare pure alla pazzia. Pensiamo sempre che certe creature facciano parte del folklore dell’Europa del Nord e invece ne abbiamo a bizzeffe anche noi…
E la prossima volta che qualcunə vi rompe le scatole per la vostra passione per Halloween (quell’orribile festa importata dagli USA), ricordate loro che in Toscana si intagliavano zucche quando ancora qui non si sapeva nemmeno che esisteva l’America…