Draghi, streghe e fantasmi della Toscana

Creature immaginarie, Spettri, Diavoli, leggende di magia della tradizione toscana

Brossura, 143 pagine

lingua Italiano

Pubblicato da Il Pozzo di Micene.

ISBN:
978-88-97925-00-2
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5 stelle (1 recensione)

"Draghi, Streghe e Fantasmi della Toscana" documenta un ricchissimo patrimonio di leggende che raccontano di creature immaginarie, dragoni, spettri, fattucchiere, serpenti giganteschi, sortilegi, santi impavidi e cavalieri valorosi della grande tradizione popolare e contadina. Si va dal Basilisco all’arcidiavolo Belfagor, dal fantasma di Pia de’ Tolomei a quelli delle battaglie di Montaperti e di Campaldino, dalla Busdraga (condannata a srotolare una tela infuocata) al drago sconfitto da San Donato ad Arezzo, dal rospo gigante ammansito da San Francesco vicino alla Verna alla nobile lucchese Lucida Mansi che strinse un patto col demonio. E, ancora, dal misterioso Serpente Regolo al mostro che si nasconde nel Lago dell’Accesa, dalla Volpe d’Oro (che presidia il Castello di Strozzavolpe) al diavolo che costruì un ponte sul fiume Serchio, dalla Scabodda che ruba i dolciumi ai bimbi fino alla strega Trentacanna (che i bimbi se li mangerebbe direttamente). Fantasmi, anime senza pace, dimore infestate, vecchie …

1 edizione

Draghi, streghe e fantasmi della Toscana

5 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Tuttə conosciamo i Pixie e le Banshee, ma non siamo altrettanto edotti in merito alle creature che popolano il nostro Paese e che pure sono presenti in gran quantità. In particolare, in Toscana quasi ogni paesino ha la sua creatura sovrannaturale, la sua leggenda o la sua novella ed è un peccato non porre più attenzione in questo folklore che, se smette di suscitare interesse, finirà inevitabilmente per andare perduto.

Insomma, abbiamo un sacco di materiale disponibile per potenziali fantasy e lo sfruttiamo poco o nulla, preferendo scorrazzare nel folklore altrui: perché scrivere l’ennesimo romanzo sulla creatura tenebrosa ma dal cuore tenero quando puoi scrivere la storia di uno strego (che, spoiler, non hanno il cuore troppo tenero)? Esatto, non è un refuso, in Toscana ci sono pure gli streghi.

Abbiamo pure una specie di Dissennatore, il Foresticume, …