Baylee ha recensito La ballata del drago di Anne McCaffrey
La ballata del drago
Nel primo volume della trilogia avevamo lasciato Menolly nella Sede degli Arpisti e qui la ritroviamo nel secondo, che racconta i suoi primi giorni da apprendista.
Il suo futuro le appare fin da subito meno dorato di quanto immaginasse (come spessa accade quando si affronta la realtà). Non tutti, infatti, dimostrano l'apertura mentale di Robinton, il Maestro Arpista. Menolly dovrà dimostrare di avere talento e di non essere solo un capriccio di Robinton.
Per non parlare poi delle invidie che susciterà nelle altre ragazze, che sono allieve, ma non apprendiste. Nello specifico, i loro facoltosi genitori/parenti prossimi, magari Signori di una Fortezza, pagano la Sede degli Arpisti perché venga insegnato loro a suonare e cantare. Quindi non diventeranno mai Arpiste (mestiere d'altro canto ritenuto inadatto per una donna).
Ma Menolly tirerà dritto e si impegnerà per tornare a suonare come un tempo, non senza difficoltà e ripensamenti e non senza …
Nel primo volume della trilogia avevamo lasciato Menolly nella Sede degli Arpisti e qui la ritroviamo nel secondo, che racconta i suoi primi giorni da apprendista.
Il suo futuro le appare fin da subito meno dorato di quanto immaginasse (come spessa accade quando si affronta la realtà). Non tutti, infatti, dimostrano l'apertura mentale di Robinton, il Maestro Arpista. Menolly dovrà dimostrare di avere talento e di non essere solo un capriccio di Robinton.
Per non parlare poi delle invidie che susciterà nelle altre ragazze, che sono allieve, ma non apprendiste. Nello specifico, i loro facoltosi genitori/parenti prossimi, magari Signori di una Fortezza, pagano la Sede degli Arpisti perché venga insegnato loro a suonare e cantare. Quindi non diventeranno mai Arpiste (mestiere d'altro canto ritenuto inadatto per una donna).
Ma Menolly tirerà dritto e si impegnerà per tornare a suonare come un tempo, non senza difficoltà e ripensamenti e non senza l'aiuto di Robinton e Sebell. Il cambiamento non è automatico: le vecchie consuetudini sono radicate nella mentalità delle persone, ma, come dice Robinton a proposito del Maestro Morshal, uno dei più ostili a Menolly: "L'antipatia di Morshal per le donne è il divertimento di questa Sede, Menolly. Dimostragli la cortesia dovuta al suo rango e alla sua età, e ignora i suoi pregiudizi".
Ancora una volta, con una semplice frase, Anne McCaffrey ci mostra il passato e il presente. I pregiudizi di Morshal non sono più così diffusi e radicati, soprattutto nell'ambiente "accademico" e tra i giovani allievi, che mostrano più curiosità che non freddezza nei confronti di Menolly. L'ostilità viene principalmente da chi era abituato ai privilegi che derivavano dalla vecchia tradizione - e Anne McCaffrey non esita a mostrarci tutta la loro grettezza e ignoranza.