Baylee ha recensito Le ricette della signora Tokue di Durian Sukegawa (La grande letteratura giapponese, #12)
Le ricette della signora Tokue
4 stelle
Le ricette della signora Tokue dal titolo (e un po’ anche dalla sinossi) dà l’impressione di essere uno di quei romanzi dove una signora in possesso di una ricetta speciale e doti culinarie fuori del comune fa la sua comparsa per salvare il nostro protagonista dal logorio della vita moderna (cit). e assicurargli un futuro di felicità. Sembra quindi un romanzo uguale a mille altri; invece, Sukegawa ha deciso di giocare con questo topos e usarlo per raccontare una storia un po’ diversa.
Sia Sentarō sia Wakana si sono ritrovatз ai margini della società giapponese: l’uno per delle scelte infelici fatte in passato, l’altra per una situazione familiare difficile. Tokue, un’anziana signora che a sua volta ha sentito sulla sua pelle il morso dell’emarginazione sociale, vede il loro disagio e decide di fare qualcosa. Non un grande intervento capace di spostare montagne e risollevare destini, ma semplicemente una dimostrazione di …
Le ricette della signora Tokue dal titolo (e un po’ anche dalla sinossi) dà l’impressione di essere uno di quei romanzi dove una signora in possesso di una ricetta speciale e doti culinarie fuori del comune fa la sua comparsa per salvare il nostro protagonista dal logorio della vita moderna (cit). e assicurargli un futuro di felicità. Sembra quindi un romanzo uguale a mille altri; invece, Sukegawa ha deciso di giocare con questo topos e usarlo per raccontare una storia un po’ diversa.
Sia Sentarō sia Wakana si sono ritrovatз ai margini della società giapponese: l’uno per delle scelte infelici fatte in passato, l’altra per una situazione familiare difficile. Tokue, un’anziana signora che a sua volta ha sentito sulla sua pelle il morso dell’emarginazione sociale, vede il loro disagio e decide di fare qualcosa. Non un grande intervento capace di spostare montagne e risollevare destini, ma semplicemente una dimostrazione di solidarietà tramite quello che le riesce fare meglio: cucinare.
La signora Tokue si impegna per Sentarō e per la sua riuscita e parla con Wakana cercando di essere per lei una figura adulta di riferimento nel caos affettivo nel quale è immersa e in questo modo riesce a tirarlз fuori dal baratro nel quale stavano scivolando, nemmeno troppo lentamente. Questo vale soprattutto per Sentarō, che rende evidente come la caduta non viene arrestata una volta per tutte, ma è un lavoro costante.
Penso che questo romanzo riesca così bene a entrare sotto pelle dellǝ lettorǝ per l’insegnamento che la signora Tokue vuole passare a Sentarō e Wakana: la solidarietà tra persone ai margini permette loro di vivere comunque una buona vita. È triste essere spintз ai margini per un errore, per delle condizioni familiari precarie o per qualche stupido pregiudizio: ma se non ci si lascia sopraffare dallo sconforto e non si rimane da solз nella propria condizione di emarginazione, si possono trovare delle belle persone con le quale condividere il proprio percorso e passare comunque dei bei momenti.