Baylee ha recensito Perché fidarsi della scienza? di Naomi Oreskes
Review of 'Perché fidarsi della scienza?' on 'Goodreads'
4 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Questo, a mio avviso, è l’argomento a favore della diversità nella scienza e, in generale, nella vita intellettuale. Una comunità omogenea farà fatica a rendersi conto di quali, fra le sue convinzioni, sono legittimate dall’evidenza e quali non lo sono. Dopo tutto, così come è difficile accorgersi del proprio accento, lo è anche riconoscere i pregiudizi condivisi. Una comunità con valori diversificati individuerà e contrasterà più facilmente le credenze pregiudiziali incorporate nelle teorie scientifiche o che si fingono tali.
Se conoscete qualcunǝ scetticǝ sui vaccini o la crisi climatica, consigliatelǝ questo libro. Non perché sia il libro definitivo che raccoglie tutte le prove a favore dei vaccini o altri fatti assodati, ma perché affronta la questione della sfiducia nei confronti delle conoscenze scientifiche spiegando il modo in cui queste conoscenze vengono acquisite.
Mi sembra, infatti, che una larga …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Questo, a mio avviso, è l’argomento a favore della diversità nella scienza e, in generale, nella vita intellettuale. Una comunità omogenea farà fatica a rendersi conto di quali, fra le sue convinzioni, sono legittimate dall’evidenza e quali non lo sono. Dopo tutto, così come è difficile accorgersi del proprio accento, lo è anche riconoscere i pregiudizi condivisi. Una comunità con valori diversificati individuerà e contrasterà più facilmente le credenze pregiudiziali incorporate nelle teorie scientifiche o che si fingono tali.
Se conoscete qualcunǝ scetticǝ sui vaccini o la crisi climatica, consigliatelǝ questo libro. Non perché sia il libro definitivo che raccoglie tutte le prove a favore dei vaccini o altri fatti assodati, ma perché affronta la questione della sfiducia nei confronti delle conoscenze scientifiche spiegando il modo in cui queste conoscenze vengono acquisite.
Mi sembra, infatti, che una larga fetta di scetticismo ingiustificato provenga dal semplice fatto di non sapere come funzioni la scienza e di non avere una comunicazione della scienza (perlomeno da parte dei media più diffusi) che si preoccupa di spiegarlo, in modo da contestualizzare correttamente ogni notizia scientifica. Avremmo avuto lo stesso panico da effetti collaterali del vaccino di AstraZeneca con una conoscenza scientifica di base e una comunicazione migliori?