Ci vogliono le palle per essere una donna

Brossura, 312 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 06 Marzo 2012 da Sperling & Kupfer.

ISBN:
978-88-200-5195-2
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A tredici anni, Caitlin Moran è una ragazzina cicciottella, senza amici, perennemente presa in giro dai maschi. E il giorno del suo compleanno, tra una torta/baguette con il Philadelphia e una "lista delle cose da fare prima dei diciotto anni", ecco che la assale il dubbio da un milione di sterline: ma come si fa a diventare una donna? Oltre vent'anni dopo, ripercorrendo le esperienze che l'hanno aiutata a crescere, Caitlin prova a rispondere a quell'interrogativo. Partendo da un dato di fatto: non c'è mai stato un momento migliore nella storia per essere una donna. C'è il diritto di voto, la pillola anticoncezionale, e bruciare le streghe sul rogo è ormai decisamente poco glamour. Ma allora: abbiamo ancora bisogno del femminismo, oggi? Sì, se il femminismo non è quello delle accademie e dei talk-show in seconda serata. Sì, se il femminismo si occupa non solo di cose (importanti, per carità) …

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Avete presente quando state guardando un anime e a un certo punto viene sessualizzata una bambina, o comunque una ragazzina minorenne? Per quanto tu sappia che quella scena è frutto di un contesto culturale diverso dal tuo (che comunque ha il suo terrificante numero di casi di abuso su minori), il disagio inizia a scorrere prepotente nelle tue vene (per poi esplodere quando leggi i commenti di uomini che plaudono al coraggio degli studi giapponesi che, in barba al politicamente corretto, continuano a sessualizzare le bambine. Pronto, centododici?).

Ecco, leggere Ci vogliono le palle per essere una donna causa un disagio simile: sai che Moran ha il diritto di vivere la vita come meglio crede, ma la prospettiva femminista che usa per analizzarla in questo libro è stata una costante fonte di disagio. Penso che abbiamo un …