Baylee ha recensito Heartstopper. Vol. 2 di Alice Oseman
Heartstopper. Vol. 2
4 stelle
Come ormai tuttз saprete, questo secondo volume si concentra su Nick, sulle sue riflessioni per capire quale sia il suo orientamento e sul rispettare i suoi temi per il coming out. Mi è piaciuto molto leggere come Oseman ha posto con forza l’accento su quanto possa essere violento fare outing a qualcunǝ, visto che potremmo scatenare delle reazioni negative che la persona in questione non è pronta ad affrontare o che addirittura la mettono in pericolo.
Allo stesso tempo, però, Oseman ci mette in guarda dal fatto che ritardare il coming out non è una decisione neutra. Le cose non continuano semplicemente come prima: un po’ perché si è intrapreso un percorso che inevitabilmente ci porterà a vedere il mondo con occhi diversi, un po’ perché se c’è unǝ partner già out di mezzo, lǝ renderemo sicuramente la vita più complicata. È il caso di Charlie, che si trova in …
Come ormai tuttз saprete, questo secondo volume si concentra su Nick, sulle sue riflessioni per capire quale sia il suo orientamento e sul rispettare i suoi temi per il coming out. Mi è piaciuto molto leggere come Oseman ha posto con forza l’accento su quanto possa essere violento fare outing a qualcunǝ, visto che potremmo scatenare delle reazioni negative che la persona in questione non è pronta ad affrontare o che addirittura la mettono in pericolo.
Allo stesso tempo, però, Oseman ci mette in guarda dal fatto che ritardare il coming out non è una decisione neutra. Le cose non continuano semplicemente come prima: un po’ perché si è intrapreso un percorso che inevitabilmente ci porterà a vedere il mondo con occhi diversi, un po’ perché se c’è unǝ partner già out di mezzo, lǝ renderemo sicuramente la vita più complicata. È il caso di Charlie, che si trova in più di una situazione spiacevole, visto che non può difendersi da accuse e attacchi dicendo la verità: non può dire come stanno le cose a Tao, preoccupato che Nick lo stia solo usando, e non può mandare a spendere Harry Greene come si deve.
Il che mi porta a fare un paragone tra Nick e Ben. Quest’ultimo, nel primo volume, usa il non voler fare coming out come scusa per stare con un ragazzo senza impegno e senza conseguenze, mentre Nick vuole genuinamente bene a Charlie e sta male nel vedere che la sua reticenza lo sta facendo soffrire. Questo dolore sarà proprio una delle spinte a uscire dall’armadio, insieme al logoramento emotivo di dover tenere il segreto e quella sorprendente sensazione di benessere che segue un coming out riuscito bene.
Sto anche adorando molto il fatto che sia evidente che questa storia sia scritta da una persona aroace: ci sono dei piccoli dettagli qua e là che mi stanno divertendo molto e che sembrano tanti piccoli Easter eggs. Spero che nei prossimi volumi ce ne siano altri!