Baylee ha recensito Sorelle di Daisy Johnson (Le strade)
Review of 'Sorelle' on 'Goodreads'
2 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Sono rimasta piuttosto delusa dalla lettura di questo romanzo è il motivo è risiede soprattutto nell’espediente letterario al quale Johnson ricorre. Non vi dirò qual è per non fare spoiler, ma l’avevo già incontrato in un altro romanzo, dove secondo me era gestito meglio, sia a livello narrativo (Johnson lascia davvero troppi indizi in bella vista), sia a livello concettuale (non mi è sembrato che riuscisse davvero a dare forza al racconto di questa relazione tossica tra sorelle).
Rimasta senza il colpo di scena, Sorelle è stata una lettura sciapa. La mia attenzione si è focalizzata sul racconto della relazione tossica tra Luglio e Settembre e su quella tra i loro genitori, appena accennata, ma, avendo perso la forza del thriller, non è che mi abbia trasmesso granché. Posso essere solo contenta che fossero solo duecento pagine, quindi …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Sono rimasta piuttosto delusa dalla lettura di questo romanzo è il motivo è risiede soprattutto nell’espediente letterario al quale Johnson ricorre. Non vi dirò qual è per non fare spoiler, ma l’avevo già incontrato in un altro romanzo, dove secondo me era gestito meglio, sia a livello narrativo (Johnson lascia davvero troppi indizi in bella vista), sia a livello concettuale (non mi è sembrato che riuscisse davvero a dare forza al racconto di questa relazione tossica tra sorelle).
Rimasta senza il colpo di scena, Sorelle è stata una lettura sciapa. La mia attenzione si è focalizzata sul racconto della relazione tossica tra Luglio e Settembre e su quella tra i loro genitori, appena accennata, ma, avendo perso la forza del thriller, non è che mi abbia trasmesso granché. Posso essere solo contenta che fossero solo duecento pagine, quindi non scomoderei Shirley Jackson, che inquieta davvero – ma davvero tanto – più di Johnson.
Ci sono alcuni passaggi scritti molto bene e che riescono a farti sentire l’orrore strisciante, ma da soli non sono riusciti a tenere vivo il mio interesse. Peccato: l’idea di base era molto intrigante, ma non mi è sembrata sviluppata con la forza che una storia di questo genere avrebbe potuto avere.