Le Dieu des Petits Riens

Brossura, 389 pagine

lingua French

Pubblicato il 29 Aprile 1998 da Gallimard.

ISBN:
978-2-07-074797-9
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4 stelle (3 recensioni)

Rahel et Estha Kochamma, deux jumeaux de huit ans, vivent en Inde, entourés de leur grand-mère, Mammachi, qui fabrique des confitures trop sucrées, de l'oncle Chacko, un coureur de jupons invétéré, esprit romantique converti au marxisme pour les besoins de son portefeuille, de la grand-tante Baby Kochamma, qui nourrit un amour mystique pour un prêtre irlandais, et de leur mère Ammu, désertée par son mari, qui aime secrètement Velutha, un Intouchable. Un drame va ébranler leur existence et les séparer. Comment réagir quand, à huit ans, on vous somme de savoir «qui aimer, comment et jusqu'où» ? Comment survivre quand, après un événement affreux dont on a été témoin, on vous demande de trahir la vérité pour l'amour d'une mère ? Un récit envoûtant, plein d'humour et d'émotion, servi par une écriture neuve et poétique, qui recrée le monde de l'enfance - celui de l'imaginaire et de la liberté. --back …

43 edizioni

Magnifique livre, émouvant !

5 stelle

Magnifique livre, très émouvant et incroyablement bien écrit. Ce premier livre de l'auteur, si je me rappelle bien mes lectures à son sujet, fit sensation dans le monde de la littérature anglaise. Il est de fait étudié au Bac français (option littérature anglaise) 2024-2025. Le style est de réalisme magique, vu depuis les yeux de deux enfants, faux-jumeaux, qui ont développés une vision très particulière du monde, certainement par protection. Bien qu'il traite de sujets parfois sur, ce style justement permet d'éviter de se retrouver le cœur trop broyé para leurs tribulations.

Il Dio Delle Piccole Cose

3 stelle

Questo romanzo mi ha lasciata molto perplessa e non so bene quale sia la mia opinione finale: non posso dire che mi abbia fatto schifo, ma non mi ha nemmeno soddisfatta del tutto. Durante la lettura, avevo la sensazione di star leggendo qualcosa pericolosamente in bilico tra la buona letteratura e la trashata commerciale. Non si sbilancia mai, né in una direzione né nell’altra, ma ha finito per lasciarmi insoddisfatta.

Mi è abbastanza chiaro il motivo che ha portato Il dio delle piccole cose a diventare un clamoroso caso letterario mondiale, come si dichiara orgogliosamente in copertina: gli amori impossibili ostacolati dalle regole della società vanno sempre forti. Credo che Roy volesse scrivere un romanzo popolare in grado di avvicinare a tematiche complesse come la problematicità del sistema delle caste indiane, le conseguenze nefaste del colonialismo, il sessismo e la discriminazione anche a persone che normalmente non si interessano …

Review of 'Il Dio Delle Piccole Cose' on 'Goodreads'

4 stelle

Ho avuto un rapporto conflittuale con questo libro.
In un primo momento ho adorato lo stile della scrittrice più della storia stessa (che procedeva molto lentamente, più di quanto avrei sperato). Poi ho iniziato ad essere insofferente a questa lentezza, impiegando, per concludere la lettura, un tempo ben più lungo di quanto ci si aspetterebbe da un libro della sua lunghezza. Più tardi, chiudendo il kindle, ricordo di aver pensato proprio «mah», perplessa per la conclusione e forse anche per tutto il resto.
Poco dopo mi sono svegliata nel cuore della notte, in lacrime, ripensando alle vicende narrate.
Solo allora ho capito che in realtà mi ero lasciata coinvolgere più di quanto io stessa avevo immaginato, pensato, saputo.