Baylee ha recensito Dolcemente di J. R. Loveless
Review of 'Dolcemente' on 'Goodreads'
1 stella
Ho iniziato a leggere questo libro perché avevo voglia di qualcosa di carino e poco impegnativo. Alla faccia della leggerezza... è così leggero che credo non mi rimarrà nulla di questa lettura.
I protagonisti sono Kaden e Logan, uno piccolo e delicato, l'altro grosso e gentile (sì, c'è "puzza" di yaoi dovunque!). Kaden è stato abusato da bambino e porta innumerevoli cicatrici fisiche e mentali (il libro, infatti, inizia con il ricordo di uno stupro). Ora, tutto questo è terribile e mi ha fatto anche impressione, ma ciò non toglie che il romanzo sia irrimediabilmente prevedibile.
Il piccolo Kaden è perso nel suo mondo di incubi e non riesce ad andare avanti. Quando pensa di essere arrivato alla frutta, gli viene offerto di andare a fare il cuoco in un ranch nel Montana. Accetta e conosce Logan, cowboy sexy, enorme e gentile. Senza problemi inizia a cucinare per venti cowboy. …
Ho iniziato a leggere questo libro perché avevo voglia di qualcosa di carino e poco impegnativo. Alla faccia della leggerezza... è così leggero che credo non mi rimarrà nulla di questa lettura.
I protagonisti sono Kaden e Logan, uno piccolo e delicato, l'altro grosso e gentile (sì, c'è "puzza" di yaoi dovunque!). Kaden è stato abusato da bambino e porta innumerevoli cicatrici fisiche e mentali (il libro, infatti, inizia con il ricordo di uno stupro). Ora, tutto questo è terribile e mi ha fatto anche impressione, ma ciò non toglie che il romanzo sia irrimediabilmente prevedibile.
Il piccolo Kaden è perso nel suo mondo di incubi e non riesce ad andare avanti. Quando pensa di essere arrivato alla frutta, gli viene offerto di andare a fare il cuoco in un ranch nel Montana. Accetta e conosce Logan, cowboy sexy, enorme e gentile. Senza problemi inizia a cucinare per venti cowboy. Cavolo... io avrei qualche problema dal passare dallo sfamare solo me stessa e sfamare venti cowboy affamati (e avete presente quanto riescono a mangiare venti ragazzoni affamati, no?).
Il piccolo Kaden conosce anche Mantacor, un cavallo che ha subito maltrattamenti (noooooooo, non ci credo!!!) e che nessuno (nemmeno il grande e grosso Logan) è riuscito a domare. Ebbene, Kaden, a forza di mele, zollette di zucchero e amabili carezze, riesce a domare Mantacor. Incredibile!
Il piccolo Kaden viene consolato dai suoi incubi dal grande e grosso Logan, che sfonderà pure la porta. Naturalmente verrà salvato (sempre da Logan, naturalmente) anche da un losco figuro che voleva approfittarsi di lui (non vi dico chi è, ma, credetemi, si capisce fin dalla sua prima apparizione)... e sapete cosa ho sentito io nella mia testa in quel momento? "Gigante, pensaci tu!!!".
Il grande Logan è eterosessuale. Vede il piccolo Kaden, tutto carino e traumatizzato e... ta-dah, diventa omosessuale! Sul serio. Nessuna introspezione, nessuna confusione. Mah...
Davvero, davvero poverello come libro: oltre il cliché non c'è niente di significativo, è uguale a molti altri libri dalle tematiche simili.