Il taccuino d'oro

Brossura

Pubblicato il 17 Ottobre 2013 da Feltrinelli Traveller.

ISBN:
978-88-07-88094-0
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4 stelle (1 recensione)

Questo di Doris Lessing (Premio Nobel per la Letteratura 2007) è un romanzo che rappresenta una sorta di 'summa' dei suoi temi, dei suoi problemi e delle sue suggestioni. La protagonista, Anna Wulf, non può esimersi dall'analizzare i mille motivi che costituiscono la sua vita, motivi di ordine politico, sociale e anche sessuale. Così gli spunti, i pensieri, gli eventi di cui il libro formicola, si raccolgono in quattro taccuini, di cui quello d'oro rappresenta un po' la quintessenza: e il loro insieme dà luogo a una narrazione distesa e insieme concentrata e intesa, a una panoramica della vita di una donna intensamente partecipe del nostro tempo. E nel libro c'è un po' di tutto: la minaccia atomica, i rifugiati politici nell'Africa Centrale, le barriere razziali, i rapporti dei genitori coi figli, spesso singolarmente conformisti e mancati suicidi, l'industria culturale, i rapporti degli uomini con gli uomini in un'atmosfera di …

1 edizione

Review of "Il taccuino d'oro" on 'Goodreads'

4 stelle

Ho incrociato (letterariamente parlando, s'intende) per la prima volta Doris Lessing nel 2007, quando io ero al liceo e lei vinceva il Nobel per la letteratura. La mia professoressa d'inglese voleva convincere la mia classe a fare non ricordo più che progetto sul suo discorso per l'accettazione del Nobel, ma, con suo grande rammarico, non ebbe successo. Tra parentesi, dovrei recuperarlo, ne ho un ottimo ricordo.

Da allora, è stata una delle autrici accantonate in un angolo della mia testa in attesa di una chance, che si è presentata quando Il taccuino d'oro ha catturato il mio sguardo in libreria ed è tornato a casa con me.

Questo è sicuramente uno dei suoi lavori più famosi, annoverato tra i migliori romanzi del Novecento e acclamato come uno dei classici della letteratura femminista, sebbene l'autrice non amasse questa definizione. “Femminista” per lei era un aggettivo troppo pregno di superficialità su donne …