Atlante delle cose nuove

il mondo che cambia in quarantotto parole

207, pagine

lingua Italian

Pubblicato il 27 Settembre 2015 da Indiana.

ISBN:
978-88-97404-45-3
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4 stelle (1 recensione)

Secondo il parere di autorevoli studiosi, la vera unificazione culturale d’Italia è stata resa possibile solo dall’avvento della televisione. Eppure poco è stato scritto, sino a ora, sulla natura del cambiamento che nuove tecnologie, social network e digitalizzazione hanno impresso sul nostro linguaggio e sul nostro modo di vedere il mondo. Con l’Atlante delle cose nuove, Andrea Girolami, esperto di tecnologia e comunicazione, traccia le rotte da seguire per stare al passo con i tempi. Un’illuminante e agile guida non solo per chi si sente smarrito tra sigle e termini tecnici, ma anche per quei lettori che, più disinvolti con la tecnologia, sentono però la necessità di orientarsi rispetto a parole già familiari che hanno assunto nuovi e inattesi significati.

1 edizione

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4 stelle

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Sono rimasta piacevolmente sorpresa da Atlante delle cose nuove: non che quando l'ho preso in prestito mi aspettassi una ciofeca, ma di certo un libro più goliardico che didascalico. Le aspettative sono una gran brutta bestia. In questo caso, comunque, poco male: già alla prima voce dell'atlante (“Anonimato”) mi sono resa conto di aver preso una cantonata e ho corretto – mentalmente – il tiro.

Atlante delle cose nuove, infatti, prova davvero a mettere per iscritto e codificare il nuovo significato di vecchie parole in quest'era tecnologica. Perché, diciamocelo, eremiti a parte, ci siamo tutti dentro fino al collo: tanto vale cominciare a capire davvero di cosa facciamo parte. E quale modo migliore per iniziare se non prendere questi nebulosi concetti che abbiamo in mente e racchiuderli in una parola?

Andrea Girolami ci dice che …

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