Baylee ha recensito Understanding asexuality di Anthony F. Bogaert
Review of 'Understanding asexuality' on 'Goodreads'
3 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more
Visto che il mio è e rimane un blog principalmente dedicato alla lettura, per l’Asexual Awareness Week non potevo farmi mancare qualche recensione di libri che parlano di asessualità. Iniziamo quindi con Understanding Asexuality, il saggio più citato quando si parla di questo orientamento e che – ovviamente – esiste solo in lingua inglese.
Allora, la prima cosa da sapere su Understanding Asexuality è che è un lavoro prettamente accademico, il cui stile può risultare freddo e asettico, anche se Bogaert cerca di stemperarlo con un tocco di simpatia. Tuttavia, rimane un saggio focalizzato sulla biologia, sui dati raccolti nei vari studi e dalle conseguenze che se ne possono trarre.
Un’accusa mossa a Understanding Asexuality è che annoveri troppe ipotesi e pochi fatti. Be’, intanto è un libro del 2012: nel frattempo gli studi sono …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog ---> La siepe di more
Visto che il mio è e rimane un blog principalmente dedicato alla lettura, per l’Asexual Awareness Week non potevo farmi mancare qualche recensione di libri che parlano di asessualità. Iniziamo quindi con Understanding Asexuality, il saggio più citato quando si parla di questo orientamento e che – ovviamente – esiste solo in lingua inglese.
Allora, la prima cosa da sapere su Understanding Asexuality è che è un lavoro prettamente accademico, il cui stile può risultare freddo e asettico, anche se Bogaert cerca di stemperarlo con un tocco di simpatia. Tuttavia, rimane un saggio focalizzato sulla biologia, sui dati raccolti nei vari studi e dalle conseguenze che se ne possono trarre.
Un’accusa mossa a Understanding Asexuality è che annoveri troppe ipotesi e pochi fatti. Be’, intanto è un libro del 2012: nel frattempo gli studi sono andati avanti, ma da qualche ipotesi dovevano pur partire, no? Bogaert non poteva mica scrivere “l’asessualità è così e cosà” se non aveva dati certi in quel senso (e le testimonianze su AVEN, per quanto importanti, sono soggettive e non valgono come prova scientifica). Si è limitato a scrivere ciò che sa per certo su questo orientamento e a fare delle ipotesi che saranno oggetto (si spera) di futuri studi e approfondimenti. È così che lavora la scienza, non le bastano le impressioni, anche se nel caso dell’asessualità sono state molto importanti per avviare gli studi, visto che, dopo la scoperta del gruppo X da parte di Kinsey, nessuno si era più preoccupato di noi.
La seconda cosa da sapere è che più che essere un libro per gli/le asessuali a me è sembrano un libro per non-asessuali che vogliono raccapezzarsi sull’asessualità. Bogaert, infatti, contestualizza l’asessualità negli studi sulla sessualità in generale e sembra spiegarla proprio a chi potrebbe ritenere una mancanza di attrazione sessuale solo una roba da curare.
Quindi non aspettatevi un libro che vi aiuti a capire se siete asessuali o meno (di questo ne parleremo presto, comunque!), ma piuttosto un libro che vi aiuti a capire l’asessualità come orientamento sessuale. Il che è comunque una lettura interessante per un* asessuale, ma mi sentirei di consigliarla soprattutto agli/alle non-asessuali con più dubbi che certezze sull’asessualità.