Review of 'Witch Wolf (Kassandra Lyall Preternatural Investigator, #1)' on 'Goodreads'
3 stelle
A quanto ho letto, questa serie ha delle affinità con quella di Anita Blake di Laurell K. Hamilton. Lo dico giusto per la cronaca e per iniziare a buttare giù la recensione, dato che non ho ancora letto niente della Hamilton.
Abbiamo quindi una detective privata, Kassandra Lyall, che opera nell'ambito del paranormale, dato che è una strega e, per un malaugurato incidente, anche una licantropa, ma sono in pochi a saperlo. La licantropia, infatti, le farebbe perdere il lavoro. Gli esseri umani, quindi, sono consapevoli dell'esistenza di licantropi e vampiri: naturalmente, c'è chi non vede di buon occhio quest'esistenza – i classici pregiudizi. Da qui la necessità di Kassandra di tenere nascosta la sua licantropia (oltre al fatto che i licantropi, a differenza dei vampiri, non hanno tutele legali).
Nel corso della sua ultima indagine, Kassadra conosce due tipe interessanti: una licantropa, Rosalin, e una vampira, Lenorre. Triangolo amoroso? …
A quanto ho letto, questa serie ha delle affinità con quella di Anita Blake di Laurell K. Hamilton. Lo dico giusto per la cronaca e per iniziare a buttare giù la recensione, dato che non ho ancora letto niente della Hamilton.
Abbiamo quindi una detective privata, Kassandra Lyall, che opera nell'ambito del paranormale, dato che è una strega e, per un malaugurato incidente, anche una licantropa, ma sono in pochi a saperlo. La licantropia, infatti, le farebbe perdere il lavoro. Gli esseri umani, quindi, sono consapevoli dell'esistenza di licantropi e vampiri: naturalmente, c'è chi non vede di buon occhio quest'esistenza – i classici pregiudizi. Da qui la necessità di Kassandra di tenere nascosta la sua licantropia (oltre al fatto che i licantropi, a differenza dei vampiri, non hanno tutele legali).
Nel corso della sua ultima indagine, Kassadra conosce due tipe interessanti: una licantropa, Rosalin, e una vampira, Lenorre. Triangolo amoroso? Non proprio, visto che fin da subito appare la favorita (almeno per ora). Rosalin mi è sembrata la scelta "sicura" e "convenzionale", mentre Lenorre appare più allettante e seducente (oltre che potente, fichissima, etc...).
Dal canto suo, Kassandra mi è rimasta subito simpatica: istintiva e dalla battuta pronta, non esita a mettersi nei guai per fare la cosa giusta (o che ritiene giusta). Al suo fianco, ci sono due amici fantastici: il suo ex-collega Arthur, che mi ha fatto morire dalle risate, e il misterioso venditore di armi Rupert, uno di quei tipi capaci di intrufolarsi ovunque e cavarsela in ogni situazione.
Un romanzo leggero e godibile, niente di indimenticabile. La parte del giallo non è particolarmente complessa (si capisce chi è il colpevole e, soprattutto, chi non lo è). La parte del romance ha buttato le basi in questo primo volume, vediamo un po' come si evolverà nei prossimi.