Niente di nuovo sul fronte occidentale

lingua Italian

Pubblicato il 27 Settembre 1989

ISBN:
978-88-04-32665-6
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5 stelle (1 recensione)

Ancora adolescenti, Paolo Baumer e i suoi compagni vengono strappati ai banchi di scuola per essere inviati al fronte della Fiandre, dove affronteranno una realtà di morte e distruzione. La vita diventerà allora soltanto sopravvivenza, un angoscioso aggrapparsi agli istinti di conservazione e un disperato rinsaldare i vincoli di cameratismo per fugare la paura e trovare reciproco sostegno. Un sostegno che tuttavia si affievolirà sempre più, perché uno dopo l'altro i compagni cadranno e Paolo Baumer, proprio quando avrà ritrovato la forza di guardare al futuro e l'armistizio sarà imminente, morirà colpito da un'ultima granata, mentre il bollettino militare grottescamente annuncerà: Niente di nuovo sul fronte occidentale. Pubblicato nel 1929, quasi un decennio dopo la fine della I guerra mondiale, questo romanzo-diario (uno dei primi bestseller del Novecento, anche grazie alla trasposizione cinematografica che ne venne fatta) formula un messaggio pacifista che ai toni vigorosi dell'impegno civile preferisce quelli struggenti …

1 edizione

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5 stelle

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Ogni volta che leggo un romanzo sulla guerra penso di aver letto quello definitivo: dopo questo non ne troverò di certo uno più tremendo, non è possibile che qualcuno abbia scritto qualcosa di più doloroso. Eppure ogni volta vengo fatta bugiarda e mi ritrovo per le mani un straziante libro sull’orrore della guerra che ancora viene imposto a tante persone.

Questo libro non vuol essere
né un atto d'accusa né una confessione.
Esso non è che il tentativo di raffigurare
una generazione la quale – anche se sfuggì alle granate –
venne distrutta dalla guerra.


Fin dalla prima pagine Remarque ci informa di quale sarà l’aspetto della guerra che sarà centrale nel suo romanzo: l’idea secondo la quale non si ritorna mai davvero dalla guerra, che non si limita a distruggere i corpi, ma lacera gli animi, …