Baylee ha recensito American Love Songs di Anne Cain
Review of 'American Love Songs' on 'Goodreads'
4 stelle
Divertente e dolce: ecco come definirei questo libro. Divertente perché Jake, Parker, Chris e Jimmy sono troppo forti e le persone che gravitano loro intorno non sono da meno. Dolce perché riesce a trasmettere tenerezza senza quelle fastidiose carie ai denti.
Tutti e quattro fanno parte di una band, gli Wayward Sons, un gruppo rock alternativo in ascesa. Solo Jake è gay - o almeno così pensa lui. Ne è così convinto che finirà per fare un gran casino con Parker, ultimo entrato nella band, conosciuto per caso e suo migliore amico (nonché coinquilino).
Parker ha una storia dolorosa alle spalle. Incontrare Jake è stata la sua fortuna per tutto quello che lui, la sua famiglia e la band hanno significato per lui. E' così timido e carino che verrebbe voglia di coccolarlo una pagina sì e l'altra pure.
Jake, invece, è tendenzialmente una p*a. Si ritiene troppo …
Divertente e dolce: ecco come definirei questo libro. Divertente perché Jake, Parker, Chris e Jimmy sono troppo forti e le persone che gravitano loro intorno non sono da meno. Dolce perché riesce a trasmettere tenerezza senza quelle fastidiose carie ai denti.
Tutti e quattro fanno parte di una band, gli Wayward Sons, un gruppo rock alternativo in ascesa. Solo Jake è gay - o almeno così pensa lui. Ne è così convinto che finirà per fare un gran casino con Parker, ultimo entrato nella band, conosciuto per caso e suo migliore amico (nonché coinquilino).
Parker ha una storia dolorosa alle spalle. Incontrare Jake è stata la sua fortuna per tutto quello che lui, la sua famiglia e la band hanno significato per lui. E' così timido e carino che verrebbe voglia di coccolarlo una pagina sì e l'altra pure.
Jake, invece, è tendenzialmente una p*a. Si ritiene troppo giovane per una relazione seria, così si toglie semplicemente una voglia dietro l'altra. Finché Parker non gli sbatterà in faccia la verità e allora saranno dolori (o meglio, si sentirà un c****e di proporzioni epiche).
L'arrivo al "e vissero tutti felici e contenti" è lento (in senso positivo) e tanto, tanto dolce: davvero, è roba da occhi a cuoricino perenni. E ve lo dice una che di solito non regge lo zucchero.