Baylee ha recensito Il Guardiano di Mary Calmes
Review of 'Guardiano' on 'Goodreads'
1 stella
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Terribile. Davvero, davvero terribile. Che avevo in testa quando l’ho comprato? Boh, era il lontano 2013, chi se lo ricorda più… Questa lettura, infatti, fa parte del mio recente impegno a svecchiare la mia lista: mi è venuto a noia aprirla su Goodreads e vedere sempre gli stessi libri!
Chi dice che per leggere servono motivazioni profonde?
Tornando a Il Guardiano, è difficile anche solo iniziare a parlarne tanto è raccapricciante. Prendiamo l’aspetto fantasy: è piazzato lì solo per giustificare l’esistenza di un guerriero bruto che si lamenta ogni tre per due che nessunə ha mai amato perché è troppo disumano. Mah, io penso sia piuttosto per il fatto che sei un violentatore del cazzo, Eoin: porca vacca, Mary Calmes, come ti è venuto in mente che fosse okay che uno dei protagonisti violentasse delle donne perché, ehi, …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Terribile. Davvero, davvero terribile. Che avevo in testa quando l’ho comprato? Boh, era il lontano 2013, chi se lo ricorda più… Questa lettura, infatti, fa parte del mio recente impegno a svecchiare la mia lista: mi è venuto a noia aprirla su Goodreads e vedere sempre gli stessi libri!
Chi dice che per leggere servono motivazioni profonde?
Tornando a Il Guardiano, è difficile anche solo iniziare a parlarne tanto è raccapricciante. Prendiamo l’aspetto fantasy: è piazzato lì solo per giustificare l’esistenza di un guerriero bruto che si lamenta ogni tre per due che nessunə ha mai amato perché è troppo disumano. Mah, io penso sia piuttosto per il fatto che sei un violentatore del cazzo, Eoin: porca vacca, Mary Calmes, come ti è venuto in mente che fosse okay che uno dei protagonisti violentasse delle donne perché, ehi, ha delle esigenze che vanno soddisfatte! Ma io da lettrice dovrei sentirmi meglio perché gli fai dire che le violentava a malincuore? Ma scherziamo!?
E il suo rapporto con Jude non è migliore, visto che lo rapisce, lo maltratta e di fatto lo violenta, anche se l’autrice ha cercato di farlo passare per un impeto di passione travolgente, una roba che mi ha fatto chiudere il libro e andare a fare un giro per smaltire il disagio. Io voglio smettere di trovare frasi come Non puoi dirmi di no fatte passare come romanticismo e amore. Basta, basta, basta!
Per il resto, è uno dei romanzi più piatti e noiosi che abbia mai letto: non succede praticamente niente, qualunque tensione narrativa viene liquidata in due righe e i personaggi sono talmente monodimensionali da essere quasi intercambiabili.
Che tristezza. Vado ad affogare la mia disperazione per aver comprato un altro libro di quest’autrice nel tè...