Baylee ha recensito Counterpoint di Anna Zabo
Review of 'Counterpoint' on 'Goodreads'
5 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Counterpoint è stato una lettura intensa come il precedente libro della serie, Syncopation, e Zabo mi ha confermato di saper scrivere bellissimi romanzi senza quei fastidiosi stereotipi che rendono false e insopportabili tante altre storie simili.
Innanzi tutto, Anna Zabo riesce a rendere sexy il consenso. Quante volte con la scusa dell’essere sexy si leggono di comportamenti al limite (e a volte anche oltre) del criminale? Ecco, Zabo ci mostra come assicurarsi di avere il consenso dell’altra persona dopo averla messa a suo agio ed essersi sinceratu del suo benessere sia quanto di più erotico ci possa essere. Non è facile trovare qualcunu che sappia scrivere scene di sesso così emotivamente intense che a leggerle si prova pudore per la vulnerabilità messa a nudo dai personaggi.
Ho trovato oltremodo apprezzabile il fatto che Zabo defenestri ogni stereotipo …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Counterpoint è stato una lettura intensa come il precedente libro della serie, Syncopation, e Zabo mi ha confermato di saper scrivere bellissimi romanzi senza quei fastidiosi stereotipi che rendono false e insopportabili tante altre storie simili.
Innanzi tutto, Anna Zabo riesce a rendere sexy il consenso. Quante volte con la scusa dell’essere sexy si leggono di comportamenti al limite (e a volte anche oltre) del criminale? Ecco, Zabo ci mostra come assicurarsi di avere il consenso dell’altra persona dopo averla messa a suo agio ed essersi sinceratu del suo benessere sia quanto di più erotico ci possa essere. Non è facile trovare qualcunu che sappia scrivere scene di sesso così emotivamente intense che a leggerle si prova pudore per la vulnerabilità messa a nudo dai personaggi.
Ho trovato oltremodo apprezzabile il fatto che Zabo defenestri ogni stereotipo sul BDSM: quindi il dominatore non è una specie di superuomo senza dubbi e senza debolezze e il sottomesso non è una specie di ameba senza volontà e senza personalità, ma sono due persone normali con una loro complessità, un loro background e degli interessi che vanno al di là dei loro gusti sessuali.
Un altro elemento positivo di Counterpoint è il modo in cui si parla di salute mentale (uno dei personaggi soffre di ansia e attacchi di panico): non sono una scusa per fare del male allu altru, ma nemmeno un’arma da usare contro chi ha a che fare con un problema di salute di questa natura.
Infine, adoro il modo in cui Zabo riesce a inserire piccoli flash sulle mille discriminazioni subite da diverse minoranze: mi piace quest’attenzione che ha per chiunque e, infatti, è davvero bravu nella rappresentazione.