Pacifiche e accudenti. Davvero crediamo che le donne siano naturalmente così? E cosa accadrebbe invece se gli uomini avessero paura delle donne?
Da questo libro, vincitore del Baileys Women’s Prize 2017, è stata tratta una serie tv che sarà distribuita in Italia nel 2018.
“Scioccante! Vi metterà KO!” - Margaret Atwood
“Un classico del futuro” secondo la giuria del Baileys Women’s Prize
«In Ragazze elettriche la scrittrice e autrice di videogiochi Naomi Alderman immagina un mondo in cui le donne sviluppano la possibilità di emanare scosse elettriche, come meduse, come anguille. Ed eliminano così secoli di predominio dell'uomo sulla donna. Cosa potrebbe accadere? » - Laura Aguzzi, La lettura
Naomi Alderman immagina un mondo dominato dalle donne, in cui gli uomini sono ridotti in semi-schiavitù. Le ragazze adolescenti hanno infatti sviluppato una sorta di energia elettrica capace di fulminare chiunque cerchi di molestarle. Quattro personaggi ci guidano tra i diversi …
Pacifiche e accudenti. Davvero crediamo che le donne siano naturalmente così? E cosa accadrebbe invece se gli uomini avessero paura delle donne?
Da questo libro, vincitore del Baileys Women’s Prize 2017, è stata tratta una serie tv che sarà distribuita in Italia nel 2018.
“Scioccante! Vi metterà KO!” - Margaret Atwood
“Un classico del futuro” secondo la giuria del Baileys Women’s Prize
«In Ragazze elettriche la scrittrice e autrice di videogiochi Naomi Alderman immagina un mondo in cui le donne sviluppano la possibilità di emanare scosse elettriche, come meduse, come anguille. Ed eliminano così secoli di predominio dell'uomo sulla donna. Cosa potrebbe accadere? » - Laura Aguzzi, La lettura
Naomi Alderman immagina un mondo dominato dalle donne, in cui gli uomini sono ridotti in semi-schiavitù. Le ragazze adolescenti hanno infatti sviluppato una sorta di energia elettrica capace di fulminare chiunque cerchi di molestarle. Quattro personaggi ci guidano tra i diversi scenari sociali, politici, mediatici e confessionali che il rivoluzionario ribaltamento delle gerarchie e dei rapporti di genere ha innescato, raccontandoci come la diffusione della scintilla del potere femminile sia rapidamente degenerata nella depravazione. Le donne ora distruggono, violentano, seviziano e uccidono proprio come prima di loro avevano fatto gli uomini. Questa è l’atroce verità. L’universo distopico di Alderman, infatti, cresce e si sviluppa attorno ad una questione attualissima e disturbante: perché le persone, al di là del sesso e della razza, abusano del potere?
Consigliato a chi è orfano di handmaid’s tale, ma ha voglia di un approccio più action e meno riflessivo. Un bel l’esempio in cui il singolo elemento introdotto porta a cascata agli eventi con naturalezza e fluidità
Un manifesto di come non si dovrebbe scrivere un romanzo. La scrittrice vorrebbe descrivere un mondo in cui improvvisamente le donne hanno un "vantaggio" sugli uomini, ma il risultato all'inizio è un libro innocuo (nel senso più negativo del termine), che man mano diventa una trashata senza senso. Scrittura pigra, personaggi scialbi, cornice narrativa poco credibile e un racconto degli eventi poco coinvolgente: questo è quello che ho trovato in "Ragazze Elettriche". Se fossi stata in Margaret Atwood, questo libro lo avrei bruciato. La scrittrice aveva davvero voglia di scriverlo? Chissà!
Nel mondo presente le donne cominciano a sviluppare il potere di proiettare dei fulmini dalle mani.
Il libro ha un sacco di spunti interessanti, e l'idea del passaggio a un mondo dove la violenza diventa monopolio del mondo femminile è molto figa, ma la trama è un po' confusionaria. Ho apprezzato il fatto che la trama non diventasse qualcosa di idealizzato, il nuovo ordine che si viene a instaurare è violento quanto il precedente, e l'autrice sembra interessata più a mostrare come possano cambiare in fretta il potere e in concetto di violenza che a creare un'utopia femminista.
Un distopico interessante, con una storia efficace e inquietante, forse raccontata in maniera un tantino eccessiva. I diversi filoni narrativi si intrecciano e qualche volta confondono. La violenza è rappresentata fin nei minimi dettagli, mentre alcune delle azioni sono soltanto accennate e difficili da interpretare. Peccato per la narrazione al presente, che nove volte su dieci mi risulta davvero insopportabile.