Brossura, 327 pagine
lingua Italian
Pubblicato il 19 Settembre 2019 da Edizioni e/o.
Elena Ferrante, con il suo nuovo romanzo, torna a sorprenderci, a spiazzarci, regalandoci una narrazione-fiume cui ci si affida come quando si fa un viaggio con un tale piacevole agio, con un tale intenso coinvolgimento, che la meta più è lontana e meglio è. L’autrice abbandona la piccola, densa storia privata e si dedica a un vasto progetto di scrittura che racconta un’amicizia femminile, quella tra Lila Cerullo ed Elena Greco, dall’infanzia a Napoli negli anni Cinquanta del secolo scorso fino a oggi.
Very slow and very dense writing, but I got quite into it towards the end. Don't think I could read the entire quartet though.
Mi trovo parecchio in difficoltà a valutare un romanzo di questo tipo. Diciamo che è stato molto difficile non odiare la maggior parte dei personaggi, non solo per come si comportano ma quello che incarnano ai miei occhi: la mediocrità. Penso tuttavia che Ferrante abbia raccontato tutto ciò DA DIO.
Lila, Lenuccia, Nino e gli altri alla fine sono praticamente reali e non per forza devono starmi simpatici. Sicuramente, andando avanti, sono riuscita a immedesimarmi nella narratrice, Lenuccia, che mi ha dato la sensazione di aver trovato un'amica che mi racconta le sue storie, sedute davanti a un caffè, in un pomeriggio come gli altri.
La prosa scorre come non mi sarei mai aspettata, ero talmente immersa nella lettura che mi dimenticavo del tempo che scorre: questa è una sensazione preziosissima per chi, come me, ama i libri.
