Femminili singolari

Brossura, 227 pagine

lingua Italian

Pubblicato da effequ.

ISBN:
978-88-98837-66-3
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3 stelle (3 recensioni)

Sindaca, architetta, avvocata: c’è chi ritiene intollerabile una declinazione al femminile di alcune professioni. E dietro a queste reazioni c’è un mondo di parole, un mondo fatto di storia e di usi che riflette quel che pensiamo, come ci costruiamo. Attraverso le innumerevoli esperienze avute sui social, personali e dell’Accademia della Crusca, l’autrice smonta, pezzo per pezzo, tutte le convinzioni linguistiche della comunità italiana, rintracciandone l’inclinazione irrimediabilmente maschilista.

Questo libro mostra in che modo una rideterminazione del femminile si possa pensare a partire dalle sue parole e da un uso consapevole di esse, vero primo passo per una pratica femminista. Tutto con l’ironia che solo una social-linguista può avere.

La verità è che i femminili sono comuni nelle professioni in cui le donne erano abituali, e meno comuni laddove le donne, fino a tempi recenti, erano una rarità. Ha senso quindi mantenere distinzioni tra mestieri al femminile e mestieri al …

1 edizione

Review of 'Femminili singolari' on 'Goodreads'

3 stelle

Venendo da [b:Potere alle parole. Perché usarle meglio|50196551|Potere alle parole. Perché usarle meglio|Vera Gheno|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1647706652l/50196551.SY75.jpg|73239805], mi aspettavo che anche Femminili singolari avesse un taglio quasi "prontuaristico" di sociolinguistica applicata alla comunicazione quotidiana, ma così è stato solo in parte: circa metà del volume è effettivamente la guida che mi aspettavo e offre indicazioni chiarissime e facilmente attuabili per la costruzione di forme femminili dei nomi di professione, procedendo per analogia sulle regole di declinazione preesistenti (e io sono analogista nel midollo), e per l'uso della vocale ǝ come desinenza bi-genere / omnigenere – anche se su questo aspetto io dissento dalla dottoressa Gheno e dall'editore Effequ e spingo con tutte le forze per la forma plurale l3 / dell3 / all3 eccetera a fronte dell'opzione 3 / de3 / a3 eccetera (eddai, ammettiamolo che la consonante [l] evita uno iato scomodissimo!).
E l'altra metà del saggio? Beh, è sostanzialmente …

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Lic

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