Tre cuori e tre leoni

Brossura, 274 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 1996 da Nord.

ISBN:
978-88-429-0927-9
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4 stelle (2 recensioni)

Holger Carlsen, giovane ingegnere danese timido ed impacciato, è all'apparenza una persona del tutto ordinaria, a parte la sua robusta taglia atletica. Nulla lascerebbe presupporre che egli sia il depositario del fato del cosmo e che lo attenda un destino eroico. Ma, nel corso di una delle sue azioni come partigiano contro i tedeschi durante la seconda guerra mondiale, Holger si ritrova sbalzato all'improvviso in un universo parallelo, in una terra fiabesca dove vigono le leggi della magia al posto di quelle della scienza. È qui che dovrà affrontare nemici e ostacoli di tutti i generi: draghi, licantropi, mostri orrendi e streghe bellissime e maligne. È qui che il fato vuole che egli combatta, con tanto di scudo, di armatura medievale, di stallone nero e di spada magica, le forze delle Potenze Nere in una battaglia che investe il destino del cosmo intero.

2 edizioni

Per chi ama le "storie di re Artù e degli antichi cavalieri"

3 stelle

Quasi tre anni fa ho deciso di leggere La spada spezzata perché nella mia camera d'eco di blog letterari girava l'idea che se John Tolkien non avesse rovinato sul nascere il fantasy epico con Il signore degli anelli e la sua carica di "buonismo" oggi saremmo pieni di romanzi crudi e maturi come quello summenzionato di Poul Anderson. Dopo aver toccato con mano quel libro, valutai che era una minchiata: La spada spezzata è "solo" un onestissimo libro d'avventura tragica, fedele al mito scandinavo e pieno di situazioni truculente (senza diventare grottesche), ma di certo non è un capolavoro assoluto e non credo sarebbe bastato a dare origine a un filone (se mai ha anticipato il giusto grimdark senza cadere nei suoi eccessi). A suo tempo mi ripromisi di leggere l'altro famoso romanzo fantasy di Anderson, Tre cuori e tre leoni appunto, e ora che l'ho finito ho un parere …