Baylee ha recensito Da qualche parte al di là del mare di TJ Klune (The House in the Cerulean Sea, #2)
Da qualche parte al di là del mare
4 stelle
In tempi non sospetti, dopo la lettura di La casa sul mare celeste, avanzai il sospetto che TJ Klune avesse voluto scrivere un romanzo in risposta al queerbaiting di Rowling e al modello di famiglia tradizionale proposto in Harry Potter: dopo la lettura di Da qualche parte al di là del mare, posso dire di averci visto giusto e che questo nuovo volume porta la critica su nuovi livelli.
Mi ha fatto sinceramente ridere il quantitativo di persone ancora convinto che esista una letteratura non politica: a me sembra che l’unica distinzione sensata possa essere soltanto tra letteratura “consapevolmente” o “inconsapevolmente” politica. La letteratura e l’arte in generale – anche quella più frivola e di intrattenimento estrema – maneggia le idee, quindi già il fatto di sceglierne alcune e scartarne altre la rende politica. La “colpa” di Klune è aver impedito aə suoə lettorə di far finta …
In tempi non sospetti, dopo la lettura di La casa sul mare celeste, avanzai il sospetto che TJ Klune avesse voluto scrivere un romanzo in risposta al queerbaiting di Rowling e al modello di famiglia tradizionale proposto in Harry Potter: dopo la lettura di Da qualche parte al di là del mare, posso dire di averci visto giusto e che questo nuovo volume porta la critica su nuovi livelli.
Mi ha fatto sinceramente ridere il quantitativo di persone ancora convinto che esista una letteratura non politica: a me sembra che l’unica distinzione sensata possa essere soltanto tra letteratura “consapevolmente” o “inconsapevolmente” politica. La letteratura e l’arte in generale – anche quella più frivola e di intrattenimento estrema – maneggia le idee, quindi già il fatto di sceglierne alcune e scartarne altre la rende politica. La “colpa” di Klune è aver impedito aə suoə lettorə di far finta di nulla.
Da qualche parte al di là del mare si presenta con gli stessi temi di La casa sul mare celeste, ma questa volta Arthur Parnassus e Linus Baker non vogliono soltanto offrire una casa sicura per ə bambinə magicə: vogliono creare una vera e propria famiglia e vogliono che la pace e la sicurezza costruite a Marsyas diventino il nuovo paradigma per tutte le persone magiche. Non c’è bisogno di dire che il governo non sarà per niente d’accordo e cercherà di nuovo di seminare paura e sospetto.
Lo scontro con un nemico così tanto potente e così deciso a dipingersi come la vittima della situazione farà emergere vecchie ferite e vecchi traumi, ma anche un insopprimibile desiderio di smettere di nascondersi e uscire allo scoperto. Ci saranno momenti molto intensi – e sono molto felice che Klune li abbia lasciati esplodere senza metterci troppo zucchero in mezzo (strategicamente concentrato nei momenti più teneri e dolci). Sono anche soddisfatta dal fatto che si sia preso un congruo ammontare di tempo stavolta e abbia rifinito il romanzo a modo.
Da qualche parte al di là del mare è anche un libro estremamente divertente – e non può essere altrimenti quando convivi con un gruppo di bambinə così adorabili e così prontə a sbarazzarsi deə nemicə della famiglia in maniere creativa, anche se solo a parole. Forse. Nel dubbio, siate molto educatə con loro.