Review of 'The Swords of Heaven, The Flowers of Hell' on 'Goodreads'
3 stelle
Un annetto fa mi sono gustato la trilogia di John Daker ([b:The Eternal Champion|58711548|The Eternal Champion (Erekosë, #1)|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1628235109l/58711548.SY75.jpg|44842200], [b:Phoenix in Obsidian|41634110|Phoenix in Obsidian|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1535960866l/41634110.SY75.jpg|64975258] e [b:The Dragon in the Sword|41634108|The Dragon in the Sword|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1535960865l/41634108.SY75.jpg|743397]), l'ho apprezzata assai (il terzo romanzo meno, ma ne riparliamo dopo) e non ho resistito alla tentazione di recuperare questo The Sword of Heaven, The Flowers of Hell, un midquel a fumetti canonico che colma l'ellisse temporale fra secondo e terzo episodio in prosa (o meglio, collega il finale aperto di Phoenix in Obsidian con le apparizioni di Daker nei romanzi cross-over [b:Elric: The Sleeping Sorceress|18467588|Elric The Sleeping Sorceress (Elric Chronological Order, #4)|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1378688558l/18467588.SY75.jpg|61647735], [b:The King of the Swords|18798917|The King of the Swords|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1384268842l/18798917.SY75.jpg|1892637], [b:Elric: The Sailor on the Seas of Fate|18467559|Elric The Sailor on the Seas of Fate (Elric Chronological Order, #3)|Michael …
Un annetto fa mi sono gustato la trilogia di John Daker ([b:The Eternal Champion|58711548|The Eternal Champion (Erekosë, #1)|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1628235109l/58711548.SY75.jpg|44842200], [b:Phoenix in Obsidian|41634110|Phoenix in Obsidian|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1535960866l/41634110.SY75.jpg|64975258] e [b:The Dragon in the Sword|41634108|The Dragon in the Sword|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1535960865l/41634108.SY75.jpg|743397]), l'ho apprezzata assai (il terzo romanzo meno, ma ne riparliamo dopo) e non ho resistito alla tentazione di recuperare questo The Sword of Heaven, The Flowers of Hell, un midquel a fumetti canonico che colma l'ellisse temporale fra secondo e terzo episodio in prosa (o meglio, collega il finale aperto di Phoenix in Obsidian con le apparizioni di Daker nei romanzi cross-over [b:Elric: The Sleeping Sorceress|18467588|Elric The Sleeping Sorceress (Elric Chronological Order, #4)|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1378688558l/18467588.SY75.jpg|61647735], [b:The King of the Swords|18798917|The King of the Swords|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1384268842l/18798917.SY75.jpg|1892637], [b:Elric: The Sailor on the Seas of Fate|18467559|Elric The Sailor on the Seas of Fate (Elric Chronological Order, #3)|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1378687687l/18467559.SY75.jpg|1777516] e [b:The Quest for Tanelorn|21319080|The Quest for Tanelorn (Hawkmoon Count Brass)|Michael Moorcock|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1394343630l/21319080.SY75.jpg|1446207], dopo i quali arriva come epilogo The Dragon in the Sword; sì è un casino).
Direi che l'opera è un solido 3,5/5, ma non di più: l'intreccio è una gradevole vicenda di imprese cavalleresche perfettamente in linea con le altre avventure di Daker, fra esotismi preistorici e macchinari tecnomagici, ma parecchi comprimari sono poco più che manichini riempi-scena e la prospettiva morale alla base della vicenda ha poco di quello che dovrebbe essere l'atteggiamento anarchico di Moorcock, e tanto della deferenza malsana a un'autorità morale superiore; in questo senso The Sword of Heaven, The Flowers of Hell è più vicino al tono sgradevolmente didascalico di The Dragon in the Sword che a quello squisitamente esistenzialista di The Eternal Champion e Phoenix in Obsidian, e già manifesta la tendenza del Moorcock cinquantenne a sacrificare la struttura di trama in favore di sovrabbondanti scenari onirici. Il vero lato positivo dell'opera è il tratto grafico squisito di Chaykin e il suo uso di colori acquarellati dalle tinte piacevolmente calde ma mai terrose, tale per cui molte tavole sarebbero incorniciabili come dipinti a prescindere dalla loro funzione narrativa: l'explicit in particolare mi fa desiderare un'intera storia a fumetti sulla nave che viaggia fra i mondi.