Gianluigi ha recensito Sole di mezzanotte di Jo Nesbø
Il mio primo romanzo di Nesbo
3 stelle
Ce ne saranno altri, ma indubbiamente è stato un buon inizio, nonostante una trama tremendamente simile a Toxic di Hallgrimur Helgason.
Brossura, 208 pagine
Pubblicato da Einaudi.
Dice di chiamarsi Ulf, e cerca un posto dove nascondersi. Cosí ha viaggiato per 1800 chilometri su treni e autobus fino a un paesino sperduto, nell’estremo nord della Norvegia. Aveva dei buoni motivi per tradire il Pescatore, il signore della droga con cui lavorava a Oslo, ma ora ha i suoi sicari alle calcagna. Inutile continuare a scappare. A Kåsund, almeno, ha trovato un capanno da caccia, una donna quasi bella e un ragazzino che non vedeva l’ora di parlare con un forestiero. Non dovrà attendere a lungo per scoprire se, anche per uno come lui, è possibile una redenzione. Oppure se davvero la speranza non è altro che un’invenzione del diavolo.
Ce ne saranno altri, ma indubbiamente è stato un buon inizio, nonostante una trama tremendamente simile a Toxic di Hallgrimur Helgason.