The Gib ha recensito Cinzia di Leo Ortolani
CAPOLAVORO
5 stelle
Per curare le mie manie di protagonismo, mi limito a rimandare alla recensione del Doc.Manhattan: docmanhattan.blogspot.com/2018/ ... ution.html
Comic book, copertina rigida, 240 pagine
lingua Italian
Pubblicato il 12 Febbraio 2018 da Bao Publishing.
Per curare le mie manie di protagonismo, mi limito a rimandare alla recensione del Doc.Manhattan: docmanhattan.blogspot.com/2018/ ... ution.html
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Sapete perché sogno che Disney abbia davvero dato una fidanzata a Elsa di Frozen nel sequel che uscirà il 27 novembre prossimo? Perché Elsa è una principessa Disney più amate e porterebbe un sacco di gente a guardare in maniera positiva a una realtà che spesso si fa di tutto per ignorare. Un bell’effetto collaterale dell’avere finalmente un po’ di rappresentazione.
Immagino che qualcosa del genere sia accaduto con Cinzia, che, mi dicono dalla regia, sia presente nei fumetti di Rat-Man fin dai primi numeri. Chissà a quanta gente Ortolani ha fatto posare gli occhi su quella macchia scura sul vestito pulito della loro realtà, impedendo loro di far finta di niente.
Non se lo aspettano.
Che la realtà entri là dentro.
Che faccia voltare loro la testa.
E che infine mi vedano.
Ci sono delle scelte …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
Sapete perché sogno che Disney abbia davvero dato una fidanzata a Elsa di Frozen nel sequel che uscirà il 27 novembre prossimo? Perché Elsa è una principessa Disney più amate e porterebbe un sacco di gente a guardare in maniera positiva a una realtà che spesso si fa di tutto per ignorare. Un bell’effetto collaterale dell’avere finalmente un po’ di rappresentazione.
Immagino che qualcosa del genere sia accaduto con Cinzia, che, mi dicono dalla regia, sia presente nei fumetti di Rat-Man fin dai primi numeri. Chissà a quanta gente Ortolani ha fatto posare gli occhi su quella macchia scura sul vestito pulito della loro realtà, impedendo loro di far finta di niente.
Non se lo aspettano.
Che la realtà entri là dentro.
Che faccia voltare loro la testa.
E che infine mi vedano.
Ci sono delle scelte di Ortolani che in Cinzia non mi hanno fatto impazzire, ma sapete cosa? Il bene che può fare questo fumetto è più grande dei peli nell’uovo che posso trovare io: dobbiamo vedere le difficoltà delle persone trans nel trovare un lavoro, nel veder riconosciuto il loro diritto di esistere, nel dover sottostare al giudizio altrui, nel costruire relazioni.
Ortolani non fa pipponi: Cinzia non ha bisogno. A lei basta camminare a testa alta nella folla, senza nascondersi e senza aspettare l’approvazione di chicchessia.
A me non serve.
Perché io so già chi sono.
Sono Cinzia.