Baylee ha recensito L'ombra della sovranità di Luigi Alfieri
L’ombra della sovranità
4 stelle
Visto che si fa un gran parlare di sovranismo, mi è parso interessante leggere un libro sulla storia del concetto politico di sovranità. Alfieri non parla mai di sovranismo, ma da quello che ci racconta dell’evoluzione della sovranità è possibile farsi una propria idea di questa sua derivazione.
L’ombra della sovranità ci mette davanti a una constatazione che a forza di “il popolo ha sempre ragione” magari abbiamo dimenticato che «può darsi benissimo che “il popolo” elegga Hitler, e se non elegge Hitler sicuramente eleggerà un bel po’ di cialtroni». Il che non vuol dire che bisogna tornare alle dittature illuminate o al sovrano assoluto, ma che essere popolo significa essere legatə da un vincolo di solidarietà che ci rende tuttə responsabili di raccogliere l’ereditò di chi è venutə prima di noi e di garantire delle condizioni di vita dignitose a chi verrà dopo di noi. Alla luce di questo, …
Visto che si fa un gran parlare di sovranismo, mi è parso interessante leggere un libro sulla storia del concetto politico di sovranità. Alfieri non parla mai di sovranismo, ma da quello che ci racconta dell’evoluzione della sovranità è possibile farsi una propria idea di questa sua derivazione.
L’ombra della sovranità ci mette davanti a una constatazione che a forza di “il popolo ha sempre ragione” magari abbiamo dimenticato che «può darsi benissimo che “il popolo” elegga Hitler, e se non elegge Hitler sicuramente eleggerà un bel po’ di cialtroni». Il che non vuol dire che bisogna tornare alle dittature illuminate o al sovrano assoluto, ma che essere popolo significa essere legatə da un vincolo di solidarietà che ci rende tuttə responsabili di raccogliere l’ereditò di chi è venutə prima di noi e di garantire delle condizioni di vita dignitose a chi verrà dopo di noi. Alla luce di questo, è abbastanza evidente che la nostra democrazia non se la sta passando troppo bene.
Sono consapevole che la nausea della politica scorre potente dentro di noi, ma ritengo molto importante dare spazio a libri che potrebbero risollevare la banalità estrema del nostro dibattito pubblico: iniziare a capire cos’è questa sovranità che la Costituzione dice appartenerci mi sembra un buon punto di partenza.