Straordinario thriller che ha per protagoniste quattro amiche che scoprono insieme il gusto della rivolta e il fascino e il business del crimine.
«Natsuo Kirino è l’unica vera voce innovativa della letteratura giapponese degli ultimi vent’anni» – Daisuke Hashimoto
«La Kirino ha costruito un romanzo perfetto nel suo genere» – Corrado Augias, la Repubblica
«Un’accusa rabbiosa verso l’intera società, un’impressionante descrizione dell’alienazione femminile e della tensione autodistruttiva del Giappone contemporaneo» – Time Out
La pazienza di Yaoyoi, della dolce e graziosa Yaoyoi, si è rotta oggi improvvisamente come un filo. Nell'ingresso di casa, davanti alla faccia insopportabilmente insolente di Kenji, il marito che ha dilapidato tutti i suoi risparmi, Yaoyoi si è tolta la cinghia dei pantaloni e l'ha stretta intorno al collo del disgraziato. Kenji ha tentato di afferrare la cintura, ma non ne ha avuto il tempo. La cinghia gli è penetrata subito nella carne. È stato buffo …
Straordinario thriller che ha per protagoniste quattro amiche che scoprono insieme il gusto della rivolta e il fascino e il business del crimine.
«Natsuo Kirino è l’unica vera voce innovativa della letteratura giapponese degli ultimi vent’anni» – Daisuke Hashimoto
«La Kirino ha costruito un romanzo perfetto nel suo genere» – Corrado Augias, la Repubblica
«Un’accusa rabbiosa verso l’intera società, un’impressionante descrizione dell’alienazione femminile e della tensione autodistruttiva del Giappone contemporaneo» – Time Out
La pazienza di Yaoyoi, della dolce e graziosa Yaoyoi, si è rotta oggi improvvisamente come un filo. Nell'ingresso di casa, davanti alla faccia insopportabilmente insolente di Kenji, il marito che ha dilapidato tutti i suoi risparmi, Yaoyoi si è tolta la cinghia dei pantaloni e l'ha stretta intorno al collo del disgraziato. Kenji ha tentato di afferrare la cintura, ma non ne ha avuto il tempo. La cinghia gli è penetrata subito nella carne. È stato buffo vedere come il collo di Kenji si sia piegato all'indietro e le mani abbiano cominciato ad annaspare disperatamente nell'aria. Sì, buffo, veramente buffo, poiché un uomo così, un infelice che beve e gioca, non si cura dei figli, è attratto da donne impossibili e picchia la moglie, non meritava certo di vivere! Le gambe abbandonate storte sul pavimento di cemento dell'ingresso, accasciato sulla soglia, la testa tutta girata, Kenji, a un certo punto, non si è mosso più. Yaoyoi gli ha messo allora una mano sul collo per sentire le pulsazioni. Niente. Sul davanti dei pantaloni ha visto una macchia bagnata. E ha riso, stupefatta della forza furiosa, della crudeltà di cui era stata capace. Ha riso anche quando Masako e Yoshie, le fedeli amiche, l'hanno aiutata trasportando il cadavere a casa di Masako, tagliandolo a pezzetti e gettando poi i resti in vari bidoni d'immondizia.
Review of 'Le quattro casalinghe di Tokyo' on 'Goodreads'
3 stelle
Un thriller giapponese in cui le protagoniste...non sono casalinghe! Ha alcuni spunti interessanti: mostra un Giappone diverso, decisamente oscuro, e dal punto di vista di donne che arrancano ad arrivare a fine mese; inoltre le protagonista sono ben caratterizzate, anche se proseguendo la lettura ci si rende conto che vorrebbero essere archetipi più che personaggi. La seconda metà arranca un po', e ci sono un po' di forzature nella trama, e un finale complessivamente poco soddisfacente. Si trova di meglio per investire nella lettura di 600 pagine, anche solo per un thriller, ma non è nemmeno da dimenticare.