Cuore di tenebra

Brossura, 105 pagine

lingua Italian

Pubblicato il 23 Settembre 2008 da Garzanti.

ISBN:
978-88-11-36412-2
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3 stelle (3 recensioni)

Forse nessuno, tra i tanti romanzi di Conrad, ha avuto fin dal suo apparire, all'inizio del secolo scorso, tanta fortuna critica e tanto successo quanto Cuore di tenebra. Certo è che questo breve e inquietante romanzo ci introduce, come osservava Italo Calvino, «nel nodo dei problemi che dominerà la cultura occidentale del Novecento». E a mano a mano che, attraverso il racconto di Marlow, ci inoltriamo sulle tracce del misterioso e contraddittorio Kurtz, un colonialista visionario e megalomane, un reietto che si è messo a capo di un suo regno separato nel cuore del Congo, scopriamo che la forza di questo racconto, che preannuncia la tenebra al cuore di tutte le cose e che ci lascia ammirati e agghiacciati, è ancora intatta.

13 edizioni

Review of 'Heart of Darkness' on 'Goodreads'

2 stelle

Conflicting feelings about this book.

There's a lot that I did like about it. I liked the story and the meandering structure of it.

I liked the darkness of it.

I liked how dammit it was of colonialism.

But I did not enjoy the writing style very much. I felt overwhelmingly like I didn't know who was saying what, who they were saying it to, what they were referring to.

This feeling grew more and more as the book went on and I suppose that's more or less the point isn't it - that we're feeling the descent into the madness of the narrator. But it was just a challenging read for me, and without enough reward to pay off the effort.

I really wanted to like this book. It's a classic isn't it? You're supposed to like it. Everyone talks about how great it is. But I just couldn't …

Review of 'Cuore di tenebra' on 'Goodreads'

4 stelle

Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more

Cosa può dire Cuore di tenebra a unǝ lettorǝ oggi? Cosa può dirci di significativo un romanzo scritto da un uomo che sosteneva il colonialismo in quanto portatore di civiltà (sic) a popolazioni che a suo dire non lo erano? Ha ancora qualcosa da dirci il punto di vista razzista e sessista di Conrad quando sappiamo benissimo che la sua benevolenza è solo la facciata più presentabile di quell’orrore che lo sconvolse così tanto del Congo sotto l’oppressione di Leopoldo II del Belgio?

Ecco, secondo me sì, anche se non riesco a biasimare chi lo bolla come feccia razzista, perché il punto di vista di Conrad, veicolato attraverso il racconto di Marlow, oggi è inaccettabile e il fastidio che provoca può facilmente annegare quello che Cuore di tenebra è ancora capace di dirci, cioè che la …

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4 stelle