Teresa Radice e Stefano Turconi tornano alle atmosfere del romanzo grafico che li ha resi famosi nel mondo, Il porto proibito, con il secondo volume di una serie di storie dedicate alle prostitute del Pillar to Post, il bordello di Plymouth al centro della storia del Porto. Ogni storia si concentrerà su una delle ragazze e sarà autoconclusiva, ma ciascun episodio contribuirà a costruire il mosaico narrativo più ampio di una storia lunga, destinata a dipanarsi negli anni, armonicamente, e che BAO Publishing pubblicherà a due capitoli alla volta, all’incirca ad anni alterni.
Le due storie di questo volume sono incentrate su Tess, la misteriosa ultima arrivata al Pillar, e Cinnamon, il cui passato tornerà a perseguitarla. Le due trame individuali si compiono nel volume, ma l’intreccio delle vicende diventa sempre più articolato e ricco. Quello delle ragazze del Pillar è un piccolo universo che Teresa Radice è determinata a …
Teresa Radice e Stefano Turconi tornano alle atmosfere del romanzo grafico che li ha resi famosi nel mondo, Il porto proibito, con il secondo volume di una serie di storie dedicate alle prostitute del Pillar to Post, il bordello di Plymouth al centro della storia del Porto. Ogni storia si concentrerà su una delle ragazze e sarà autoconclusiva, ma ciascun episodio contribuirà a costruire il mosaico narrativo più ampio di una storia lunga, destinata a dipanarsi negli anni, armonicamente, e che BAO Publishing pubblicherà a due capitoli alla volta, all’incirca ad anni alterni.
Le due storie di questo volume sono incentrate su Tess, la misteriosa ultima arrivata al Pillar, e Cinnamon, il cui passato tornerà a perseguitarla. Le due trame individuali si compiono nel volume, ma l’intreccio delle vicende diventa sempre più articolato e ricco. Quello delle ragazze del Pillar è un piccolo universo che Teresa Radice è determinata a raccontare nel dettaglio, facendovi innamorare di ogni suo personaggio.
Volume letto ancora più rapidamente del primo perché gli intrecci iniziati e lasciati in sospeso trovano una degna conclusione (anche se in realtà qualcosina resta in sospeso).