Recensioni e commenti

Abbastanza bello, ma esagerata la meschinità di Galileo.

All'inizio non mi piaceva molto, poi l'ho gustato abbastanza; però non sono affatto sicuro di averlo capito.

Divertentissimo.

Verboso.... Un vero romanzo d'appendice francese. Però abbastanza scorrevole.

Ben scritto, ma non mi piace, mi addormento. Abbandonato il 23, poi ripreso e terminato nei primi di giugno; mi ci sono appassionato. Tremendo, ma non mi sembra poi un capolavoro, nonostante il tema della schiavitù e la stranezza del ritorno dello spirito della bambina.

Molto interessante la comparazione fra Marx e Mill, interessante anche l'elencazione dei problemi insoluti della democrazia, un poco deboli le proposte per rivilitalizzare la democrazia (Ginsborg espone brevemente alcuni esempi di democrazia partecipativa, me niente piú): comunque, vale sicuramente la pena di leggerlo (forse non di comprarlo).

Troppo romantico e retorico, soprattutto all'inizio: poi si riprende, ma resta noiosetto.

Bello, anche se piuttosto elementare narrativamente.

Davvero ben scritto. In effetti è interessante vedere l'effetto del crollo dell'Austria (risultato raggiunto dalla Rodella, questa volta).

Niente di nuovo, e anche pochi dati interessanti.

Sarà interessante per capire la sua epoca e arguto, ma quante banalità!

Interessante, soprattutto per la varietà delle idee di persone che sanno di che cosa parlano e dicono cose interessanti su problemi concreti.

M'ha un po' annoiato, in verità.

Bello. Sembrava quasi che ci fosse un lieto fine... invece ci sono quasi tutti gli elementi dei romanzi successivi.

Deludente: alla fine non risponde alla domanda fondamentale: gli erasmiani danno un contributo positivo alla lotta contro il totalitarismo?