Indietro
Marco Bascetta, Giuseppe Bronzini, Giuseppe Caccia: Stato e diritti nel post-fordismo (Italian language, 1996) 2 stelle

Review of 'Stato e diritti nel post-fordismo' on 'Goodreads'

2 stelle

Un altro libro salvato dal macero. Speravo di trovare qualche approfondimento sulla precarietà prima del vituperato pacchetto Treu, invece ho trovato gran chiacchiere sul "capitale costante linguistico" e altre amenità simili, poi l'esempio dei centralini dei numeri 144 che sono barzellette rispetto a quelli di adesso (prime 60 pagine da saltare a piè pari); poi un'analisi dei principali articoli dello Statuto dei lavoratori da parte di Bascetta e Bronzini (che gli altri citano; ciò dimostra che il resto è stato aggiunto poi per allungare il brodo riciclando un po' di idee altrui), interessante per chi come me non ne conosca la genesi e l'evoluzione (15 pagine); quindi due saggi che dicono sostanzialmente le stesse cose sulla necessità di ripensare il ruolo dello Stato nell'epoca del toyotismo e della globalizzazione, senza però fare proposte (pur criticando i facili sociologismi cui altri si abbandonano: probabile riferimento ai primi due capitoli del libro); infine un intervento di Mezzadra e Ricciardi su «Costituzione, cittadinanza, lavoro e amministrazione», con gran citazioni di costituzionalisti, e l'impressione di un'inutile ampollosità (con qualche sostanza piú che negli interventi precedenti, però). Insomma, 15 pagine davvero utili, il resto lo prenderei solo come una bibliografia (ben fatta, fra l'altro) per possibili approfondimenti.