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I cento giorni (Italian language, 2008) 4 stelle

Review of 'I cento giorni' on 'Goodreads'

4 stelle

Stranamente, questa volta ho impiegato quasi un giorno intero per finirlo, fra una cosa e l'altra, mentre in genere me li bevo in un pomeriggio o in una serata. In questo episodio trionfa, come sempre piú spesso accade, l'abilità di Stephen (addirittura fa perdere la guerra a Napoleone!), ma non ci sono grandissime azioni (l'unica significativa è all'isola del Granchio), per quanto ci sia parecchio movimento. Particolarmente vasta la parentesi ad Algeri. Forse i veri deus ex machina della storia sono il potere e le conoscenze: ho riso molto nel vedere l'esaltazione del potere assoluto di Jack che costringe il comandante dei fanti di marina a scusarsi con Stephen, e soprattutto il potere sotterraneo dei Keith, di Isobel e del servizio segreto che costringono Lord Barmouth (Primo Lord ma anche "comandante in capo", per la prima volta in queste traduzioni, che io ricordi) a trattare bene Jack (quasi meglio del colpo di scena finale dell'episodio precedente). Oltre, ovviamente, alla corte marziale, che mostra come al solito le tradizioni della marina. Si direbbe il trionfo del conservatorismo tory (tradizione, autorità, potere dinastico...). Questa volta mi ha dato un po' fastidio l'accanimento contro Napoleone. Infine, mi dispiaccio di aver incontrato diversi refusi: strano, perché sicuramente pubblicandone uno all'anno hanno tutto il tempo per correggere bene le bozze, anche se quest'anno ci hanno fatto la sorpresa di farlo uscire a dicembre (o novembre?) invece che a febbraio. Qualche citazione: it.wikiquote.org/wiki/Patrick_O%27Brian#I_cento_giorni.