Sono un lettore compulsivo che alterna fasi di lettura intensa a fasi di quasi quiescenza.
Sono alla costante ricerca di quella sensazione di immersione totale che si prova quando il libro ti trascina dentro la sua storia: sei talmente assorto che non hai il tempo di farti un'idea di cosa succederà, ma accetti tutto quello che arriva con stupore, entusiasmo o disperazione.
Il primo capitolo mi ha fatto ridere a crepapelle! Sagace, ironico divertente. In seguito l'attenzione è un po' calata e alla fine ha un po' perso di attrattiva, specialmente per i numerosi riferimenti alla cultura americana che proprio mi mancano.
Meraviglioso! Scorrendo la sezione fantascienza del catalogo MLOL della biblioteca del mio paese, ho trovato questo libro. L'autore ha acceso un campanello, poiché ci sono molti divulgativi di fisica pubblicati da Bollati e Boringhieri (come questo romanzo). Quindi da fisico ero intrigato dal fatto che un fisico, tra l'altro solitamente dedito alla divulgazione, avesse scritto un romanzo sci-fi.
Beh, è stato meraviglioso! Ho letto questo romanzo insieme alla mia ragazza, anche lei fisica, e proprio quando uno dei due faceva commenti su qualche appunto.. tac! Ecco che subito i fisici nel romanzo facevano le stesse domande (banali, eh! Tipo "ma se la particella è neutra perché usano magneti?). Le risposte erano sensate, ovviamente.
La trama poi prende una piega travolgente e la parte conclusiva è a dir poco avvincente. Un romanzo fantastico, che c'entra con la Fisica, ha come protagonisti dei fisici (e un'informatica) ma soprattutto (!!) è scritto bene …
Meraviglioso! Scorrendo la sezione fantascienza del catalogo MLOL della biblioteca del mio paese, ho trovato questo libro. L'autore ha acceso un campanello, poiché ci sono molti divulgativi di fisica pubblicati da Bollati e Boringhieri (come questo romanzo). Quindi da fisico ero intrigato dal fatto che un fisico, tra l'altro solitamente dedito alla divulgazione, avesse scritto un romanzo sci-fi.
Beh, è stato meraviglioso! Ho letto questo romanzo insieme alla mia ragazza, anche lei fisica, e proprio quando uno dei due faceva commenti su qualche appunto.. tac! Ecco che subito i fisici nel romanzo facevano le stesse domande (banali, eh! Tipo "ma se la particella è neutra perché usano magneti?). Le risposte erano sensate, ovviamente.
La trama poi prende una piega travolgente e la parte conclusiva è a dir poco avvincente. Un romanzo fantastico, che c'entra con la Fisica, ha come protagonisti dei fisici (e un'informatica) ma soprattutto (!!) è scritto bene ed è coinvolgente!
Lo stile è semplice e il traduttore non è "invisibile".. tuttavia è una buona compagnia.
Il saggio è molto ben scritto. Il linguaggio è semplice, ma ci sono termini usati con significato preciso che ai digiuni della teoria di campo sembreranno usati casualmente, e la cosa mi è un po' dispiaciuta. Comunque si vede che l'autore è veramente innamorato della QFT, ma sinceramente credo che soffra di un vizio tipico dei fisici teorici: sembra che la fisica dopo Einstein sia fatta solo da teorici, che se uno fa fisica seriamente deve per forza credere che l'unica cosa rimasta sia andare oltre a quello che già sappiamo. Beh, pur essendo io un teorico di indole, non credo sia così. Mi piacerebbe che qualcuno spiegasse che tra i grandi della fisica c'è anche chi cerca di spiegare fenomeni noti che sappiamo devono essere spiegati dalle teorie corroborate. Infine, mi sarei aspettato un cenno alla cosmologia, che negli ultimi decenni sembra più promettente degli acceleratori nel dare evidenze …
Il saggio è molto ben scritto. Il linguaggio è semplice, ma ci sono termini usati con significato preciso che ai digiuni della teoria di campo sembreranno usati casualmente, e la cosa mi è un po' dispiaciuta. Comunque si vede che l'autore è veramente innamorato della QFT, ma sinceramente credo che soffra di un vizio tipico dei fisici teorici: sembra che la fisica dopo Einstein sia fatta solo da teorici, che se uno fa fisica seriamente deve per forza credere che l'unica cosa rimasta sia andare oltre a quello che già sappiamo. Beh, pur essendo io un teorico di indole, non credo sia così. Mi piacerebbe che qualcuno spiegasse che tra i grandi della fisica c'è anche chi cerca di spiegare fenomeni noti che sappiamo devono essere spiegati dalle teorie corroborate. Infine, mi sarei aspettato un cenno alla cosmologia, che negli ultimi decenni sembra più promettente degli acceleratori nel dare evidenze utili allo sviluppo di nuove teorie.