capitanGiaco citazione da Mario Tchou di Giuditta Parolini
(Ettore Sottsass) Nel 1958 Adriano Olivetti gli propone di diventare un consulente della societa' di Ivrea e gli assegna come primo incarico, il design dell'ELEA 9003: Adriano Olivetti mi spedi' a Pisa. In una villa dell'800 una cinquantina di ingegneri camminavano su un groviglio di fili che copriva il pavimento di un appartamento abitato da macchine. Era tutto cosi misterioso! Io ero entusiasta di cio' che vedevo. Organizzai le strutture portanti di questo groviglio impacchettando i circuiti non piu' in cassoni alti (che impedivano ai tecnici di vedersi tra loro durante il lavoro) ma in blocchi alti poco piu' di un metro, creando un open space.
la storia, questa magnifica sconosciuta!