alessiakosmos ha recensito L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera
Review of "L'insostenibile leggerezza dell'essere" on 'Goodreads'
4 stelle
Fu forse proprio quel desiderio a spingere a scoprire Tomàš che cosa c'era dall'altra parte, dietro l'«Es muss sein!»; in altri termini: a scoprire che cosa resta della vita quando l'uomo si sbarazza di ciò che fino allora aveva considerato la sua missione.
Questo libro mi ha colta in un periodo difficile per quanto riguarda la lettura, a causa di tanti fattori.
La narrazione è a tratti lenta e riflessiva ma non mi è risultata pesante. La lentezza nella lettura mi ha influenzato, ma essa dipende solo da me in questo periodo. Tuttavia non posso dire di non aver apprezzato questo libro, in particolare per l'ambientazione (strano ma vero). Kundera racconta di una Praga molto diversa da quella che ho conosciuto e che amo, ma questo non ha fatto altro che incuriosirmi. Trovo infinitamente interessanti le storie di persone che hanno vissuto nel passato, e in questo libro mi è sembrato di entrare nelle loro vite senza nessuna censura.
Può causare effetti collaterali quali tristezza e voglia di abbracciare un cuscino.