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Andrzej Sapkowski: Il tempo della guerra (Italian language, 2013) 4 stelle

Time of Contempt (Polish original title: Czas pogardy, early title was translated less literally as …

Review of 'Il tempo della guerra' on 'Goodreads'

3 stelle

Quarto libro della saga di Geralt di Rivia, di fatto la parte due di un'unica vicenda inizia nel terzo libro. Se però Il sangue degli elfi era un prologo ipertrofico in cui si mettevano in moto una mezza dozzina di macchinazioni politiche diverse, saltando da un punto di vista all'altro, Il tempo della guerra è molto più compatto e serrato: la riunione fra Geralt, Cirilla e Yennefer (più Ranuncolo, naturalmente) si verifica in fretta e scalda il cuore, dopodiché si passa all'avvincente climax, cui segue un bell'atto terzo di disavventure e (oso dire) catastrofi che chiudono questa trama e aprono quella dei libri seguenti.
A livello di prosa Sapkowski è ancora impacciatissimo a descrivere fisicamente i personaggi e in questo volume il cast cresce di parecchio, per cui c'è un grosso rischio di non ricordare chi è chi (si salva giusto Vilgefortz di Roggeveen, alias il personaggio più importante fra quelli nuovi) – raccomando di farsi una lista delle persone o procurarsi delle illustrazioni. Viceversa le sue capacità di worldbuilding continuano a tenere botta e ci regalano delle escursioni suggestive nella mitologia del suo mondo, accompagnate da scene d'azione più elaborate e incalzanti che nei precedenti libri. In più a una seconda lettura (come questa) si notano molti indizi che preannunciano il leit motiv di tutta la saga, ben inseriti già all'inizio. Chapeau davvero!

Concludendo, un buon romanzo di spionaggio/cospirazioni e di avventure picaresche; se letto in blocco con il terzo, il dittico sale a 3,5 stelle se non 4.