cretinodicrescenzago ha recensito Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (Gli Adelphi, #203)
Review of 'Il giorno della civetta.' on 'Goodreads'
4 stelle
Prima o poi sarebbe arrivato, quel momento terribile in cui avrei assegnato a una mia classe un romanzo che io conoscevo solo di fama, e l'avrei letto per la prima volta in sincrono con loro. Il momento è arrivato e l'onore è capitato a Il giorno della civetta, che per combinazione è anche il primo romanzo in italiano del mio '22.
Che dire, c'è un motivo se è diventato un Classico di quelli che "tutti raccomandano ma nessuno legge". Sono cento pagine scarse in cui Sciascia è riuscito, effettivamente, a distillare tutto il marcio e il nobile della Repubblica italiana in generale e della Sicilia nello specifico: campanilismi e statalismo, lassismo etico e difesa del proprio particolare, sopravvivenza parassitaria del fascismo e sforzo utopico intrinseco alla Costituzione del '46, abusi delle forze dell'ordine e potere pervasivo della malavita, la cultura dell'egoismo e quella della Resistenza... le luci e ombre del PCI a fronte dell'"orda funesta del germe centrista" cresciuta all'ombra dello scudo crociato democristiano (un biscotto a chi coglie la citazione). E tutto ciò esposto in una prosa che fa faville e diventa ipnotica a più riprese, tanto nei dialoghi iper-caratterizzati che si potrebbero drammatizzare come niente quanto nello spettacolare e ormai proverbiale explicit sulla "linea della palma" in ascesa verso Nord (e che Sciascia non sapeva essere un primo annuncio del collasso ecologico, tanto per gradire). Poi vabeh, prosa spettacolare, e mi piacerebbe cercare degli studi seri di stilistica per capire se vi sia un filo rosso fra Verga e Sciascia, perché io una certa somiglianza la sento!
Detto tutto questo, perché dico che Il giorno della civetta è un Classico che nessuno legge? Perché non ha peli sulla lingua nel puntare il dito contro i parassiti che dissanguano la Repubblica e nel dare una pacca sulla spalla a chi si batte contro i pezzi di mrda in esame, e visto lo stato di cose dopo tanti decenni è palese che sono ancora i suddetti strnzi ad avere il coltello dalla parte del manico. Non esito a dire che si tratti di letteratura schierata almeno quanto [b:Kobane Calling|28926893|Kobane Calling|Zerocalcare|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1454521722l/28926893.SX50.jpg|49143186], e per parte mia ne abbiamo tanto bisogno.