Review of 'I nuovi mandarini. Gli intellettuali e il potere in America' on 'Goodreads'
5 stelle
Non c'è niente da fare, Chomsky è geniale. È straordinariamente divertente vedere come cita le affermazioni dei "liberali", li prende in giro con una sorta di discorso indiretto libero fingendo di immedesimarsi nelle loro argomentazioni come se fossero le uniche ragionevoli, e le porta alle loro estreme contraddizioni, perdipiú mostrando i paralleli coi discorsi imperialisti giapponesi e tedeschi e prima ancora inglesi. E in questo modo svela del tutto gli scopi e i metodi della guerra in Vietnam e in generale dell'imperialismo statunitense (terribile la teoria dell'urbanizzazione forzata!), in modo tale che nessuna persona dotata di ragione può non ammettere che è stato semplicemente un massacro incivile. Ma la cosa piú importante è che riesce a inserire tutto ciò in un discorso piú generale, che è appunto quello della presa di potere da parte dei nuovi mandarini disumani, cioè della tecnica fine a sé stessa: e in questo ci sono …
Non c'è niente da fare, Chomsky è geniale. È straordinariamente divertente vedere come cita le affermazioni dei "liberali", li prende in giro con una sorta di discorso indiretto libero fingendo di immedesimarsi nelle loro argomentazioni come se fossero le uniche ragionevoli, e le porta alle loro estreme contraddizioni, perdipiú mostrando i paralleli coi discorsi imperialisti giapponesi e tedeschi e prima ancora inglesi. E in questo modo svela del tutto gli scopi e i metodi della guerra in Vietnam e in generale dell'imperialismo statunitense (terribile la teoria dell'urbanizzazione forzata!), in modo tale che nessuna persona dotata di ragione può non ammettere che è stato semplicemente un massacro incivile. Ma la cosa piú importante è che riesce a inserire tutto ciò in un discorso piú generale, che è appunto quello della presa di potere da parte dei nuovi mandarini disumani, cioè della tecnica fine a sé stessa: e in questo ci sono degli interessanti rapporti con "Psiche e techne" di Umberto Galimberti. E poi propone anche una via d'uscita, degli esempi (A. J. Muste) e delle tecniche di resistenza, colla consueta umiltà. Un vero piacere intellettuale. Questa edizione della Net sembra una ristampa anastatica dell'Einaudi: nelle note si parla come se fossimo nel 1968 (o giú di lí), si parla di libri di prossima pubblicazione (nel 1969, credo) ecc.; e poi ci sono parecchi refusi. Ma insomma, non c'è proprio nessun motivo per cui un libro simile debba essere smaltito fra le seconde scelte e magari andare al macero, per quanto comprarlo a metà prezzo (o anche meno) sia egoisticamente piacevole. Grazie a Marco Tropea per la ristampa, continuate cosí! Vedi anche it.wikiquote.org/wiki/Noam_Chomsky#I_nuovi_mandarini