.mau. ha recensito Harry Potter And the Half-Blood Prince di J. K. Rowling
Review of 'Harry Potter And the Half-Blood Prince' on 'Goodreads'
4 stelle
Lo so, con questa recensione mi alienerò la stima e l'amicizia di tutti i fan del maghetto: ma qualcuno lo deve pur dire. Ho capito il motivo dell'enorme successo della saga potteriana: non è la magia della magia, ma molto più banalmente il fatto che Harry Potter è stupido come può esserlo solamente un adolescente; e subito scatta l'identificazione. Limitandoci a questo sesto libro, devo dire che mi è piaciuto più del quinto, e non l'ho trovato così dark come scritto in quarta di copertina: da questo punto di vista, "l'Ordine della Fenice" era davvero alienante. La Rowling affastella colpi di scena uno dietro l'altro ma non riesce a spiegare una serie di cose, tipo il comportamento di Snape - Piton, per chi legge in italiano - nel corso di tutti i libri. Resta il fatto che Harry Potter porta indubbiamente sfiga, visto che tutti quelli cui vuole bene muoiono; …
Lo so, con questa recensione mi alienerò la stima e l'amicizia di tutti i fan del maghetto: ma qualcuno lo deve pur dire. Ho capito il motivo dell'enorme successo della saga potteriana: non è la magia della magia, ma molto più banalmente il fatto che Harry Potter è stupido come può esserlo solamente un adolescente; e subito scatta l'identificazione. Limitandoci a questo sesto libro, devo dire che mi è piaciuto più del quinto, e non l'ho trovato così dark come scritto in quarta di copertina: da questo punto di vista, "l'Ordine della Fenice" era davvero alienante. La Rowling affastella colpi di scena uno dietro l'altro ma non riesce a spiegare una serie di cose, tipo il comportamento di Snape - Piton, per chi legge in italiano - nel corso di tutti i libri. Resta il fatto che Harry Potter porta indubbiamente sfiga, visto che tutti quelli cui vuole bene muoiono; se aggiungiamo che alla fine lascia apposta la sua ragazza, dimostrando vieppiù come gli ormoni non aiutino a pensare troppo, non possiamo che aspettarci nel prossimo e sperabilmente ultimo volume una bella "fine con un bang".