Brossura, 288 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 12 Ottobre 2010 da Mondadori.
Brossura, 288 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 12 Ottobre 2010 da Mondadori.
Nell’antica Alessandria d’Egitto lo scultore Demetrio, amante della regina Berenice, è l’uomo più desiderato. Ma lui vuole solo la cortigiana Criside e per conquistarla compie un triplice delitto rubando per lei tre oggetti sacri alla dea Aphrodite. Un sacrilegio che non potrà non essere punito… Erotismo ed esotismo uniti a una scrittura dolce e velenosa, dal ritmo rapinoso: questi gli ingredienti che decretarono lo straordinario successo di pubblico e di critica di Aphrodite (1896), vero e proprio bestseller con il quale si chiuse l’Ottocento letterario. «Un’opera di beltà» lo definì d’Annunzio, «perfettamente riuscito» lo descrisse Valéry, mentre di «un’arte prodigiosa» parlò Debussy. Minuzioso affresco storico, duello d’amore e di morte, amalgama di immaginazione ed erudizione costruito sul tema tipicamente decadentista del rapporto tra arte e vita, Aphrodite è considerato il migliore dei romanzi parnassiani. Incentrato su quello che Poe considerava il più poetico dei soggetti, la morte di una bella …
Nell’antica Alessandria d’Egitto lo scultore Demetrio, amante della regina Berenice, è l’uomo più desiderato. Ma lui vuole solo la cortigiana Criside e per conquistarla compie un triplice delitto rubando per lei tre oggetti sacri alla dea Aphrodite. Un sacrilegio che non potrà non essere punito… Erotismo ed esotismo uniti a una scrittura dolce e velenosa, dal ritmo rapinoso: questi gli ingredienti che decretarono lo straordinario successo di pubblico e di critica di Aphrodite (1896), vero e proprio bestseller con il quale si chiuse l’Ottocento letterario. «Un’opera di beltà» lo definì d’Annunzio, «perfettamente riuscito» lo descrisse Valéry, mentre di «un’arte prodigiosa» parlò Debussy. Minuzioso affresco storico, duello d’amore e di morte, amalgama di immaginazione ed erudizione costruito sul tema tipicamente decadentista del rapporto tra arte e vita, Aphrodite è considerato il migliore dei romanzi parnassiani. Incentrato su quello che Poe considerava il più poetico dei soggetti, la morte di una bella donna, colpisce ancora oggi per la licenziosità e la sensualità delle sue scene così come per l’estrema ricercatezza dello stile e la ricchezza delle descrizioni, in una prosa sempre preziosa, raffinata, sottilmente ammiccante.