Brossura, 244 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 13 Febbraio 2020 da Il Saggiatore.
Brossura, 244 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 13 Febbraio 2020 da Il Saggiatore.
L'atmosfera sinistra di una vecchia casa abbandonata o di un cimitero, una sensazione improvvisa di gelo, rumori inspiegabili, una figura evanescente percepita con la coda dell'occhio: l'apparizione di un fantasma è da sempre ben radicata nel nostro immaginario. Se c'è un elemento comune a tutte le culture del pianeta è proprio la credenza in queste manifestazioni soprannaturali, presenze inquietanti che suscitano timore, protagoniste di leggende popolari, miti e tradizioni arcaiche. Nella storia i fantasmi hanno assunto molteplici forme: gli spiriti dei defunti temuti e onorati nel mondo antico, dall'Egitto alla Grecia; le ombre degli avi evocate da Ovidio nei Fasti; gli spaventosi 'draugar' del folclore norreno che infestano i tumuli; i 'bhuta' del continente indiano, pericolosi e sempre affamati; le apparizioni del Medioevo cristiano, talvolta miracolose e angeliche, talvolta inganni del demonio. Nessuna epoca, racconta Lisa Morton, sfugge a questa fascinazione: in pieno, razionale XIX secolo esplode la mania dello …
L'atmosfera sinistra di una vecchia casa abbandonata o di un cimitero, una sensazione improvvisa di gelo, rumori inspiegabili, una figura evanescente percepita con la coda dell'occhio: l'apparizione di un fantasma è da sempre ben radicata nel nostro immaginario. Se c'è un elemento comune a tutte le culture del pianeta è proprio la credenza in queste manifestazioni soprannaturali, presenze inquietanti che suscitano timore, protagoniste di leggende popolari, miti e tradizioni arcaiche. Nella storia i fantasmi hanno assunto molteplici forme: gli spiriti dei defunti temuti e onorati nel mondo antico, dall'Egitto alla Grecia; le ombre degli avi evocate da Ovidio nei Fasti; gli spaventosi 'draugar' del folclore norreno che infestano i tumuli; i 'bhuta' del continente indiano, pericolosi e sempre affamati; le apparizioni del Medioevo cristiano, talvolta miracolose e angeliche, talvolta inganni del demonio. Nessuna epoca, racconta Lisa Morton, sfugge a questa fascinazione: in pieno, razionale XIX secolo esplode la mania dello spiritismo, in cui confluiscono tecniche scientifiche, trucchi teatrali, truffe plateali e il sincero desiderio di entrare in contatto con i propri cari estinti. E se in passato era soprattutto la letteratura a tramandare la figura del fantasma, oggi sulle case infestate abbondano soprattutto leggende urbane, film horror e programmi televisivi dedicati ai cacciatori di ectoplasmi e ai loro bizzarri strumenti. Spaziando da Amleto a "Il sesto senso", in "Fantasmi" Lisa Morton stila una vera e propria enciclopedia spettrale che raccoglie miti, racconti e testimonianze di eventi inspiegabili, narrando così la storia delle nostre paure più profonde - e più affascinanti.