Questa terra dell'uomo

Brossura, 352 pagine

lingua Italiano

Pubblicato il 09 Marzo 1999 da Il Saggiatore.

ISBN:
978-88-428-0626-4
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4 stelle (1 recensione)

Primo romanzo del cosiddetto "Buru Quartet", "Questa terra dell'uomo" ha una sua genesi particolare: detenuto nel campo di prigionia dell'isola di Buru, con il divieto assoluto di scrivere, Pramoedya Ananta Toer raccontò le sue storie ai compagni di sventura, affidandole alla sola memoria. Quattordici anni più tardi l'intensità di quella voce prese corpo nella forma attuale, conservando nella trascrizione la particolarità di un discorso narrativo fluido e inarrestabile, la dimensione corale che deriva dalla oralità.

1 edizione

Questa terra dell'uomo

4 stelle

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Questo è uno di quei romanzi che mi rendono felice di partecipare alla 2019 RHC: non l’avevo mai sentito nominare prima e non potrò mai ringraziare il gruppo di BookRiot per averlo consigliato per questa task.

Questa terra dell’uomo è la storia perfetta per capire cosa significa essere un popolo colonizzato e razzializzato. Spesso capita di incrociare sui social persone bianche che si risentono un sacco non appena si fa notare loro come il razzismo sia bello rampante e di come esse stesse di macchino di barbarie che riescono a vedere solo se commesse da “quella gente là”.

A Minke, giovane nativo giavanese, viene insegnato quanto sia civile, progredita e moderna la cultura europea, e lui ci crede: sente parlare di nuove cure, della bellissima letteratura olandese, delle leggi illuminate e della fine di ogni servilismo e schiavitù. …